Contributors
Filtra contributors per:
Renzo Bassani
Architetto e curatore editoriale Seed magazine
Architetto, membro del National Board di IN / Arch, si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1980, dove collabora bei programmi di ricerca finanziati dal Ministero dell’Universita e della ricerca scientifica e tecnologica e dove dal 1994 al 2013 è professore aggiunto in Architettura e Urban Design. Ha partecipato a numerose iniziative in Italia e all’estero come docente e speaker a convegni internazionali. Ha pubblicato libri, articoli e contributi teorici in riviste specializzati. Con i suoi studi ha portato avanti attività nei campi dell’architettura e dell’urban design.
Alessio Battistella
Ricercatore Polimi e Presidente ARCò
Ricercatore in Tecnologia dell’Architettura al Politecnico di Milano (DAStU). Presidente di ARCò Architettura e Cooperazione, con la quale svolge attività di progettazione e ricerca applicata nell’ambito dell’architettura sostenibile in contesti di emergenza umanitaria.
Membro del comitato scientifico di IN/Arch (Istituto nazionale di Architettura). Membro del comitato scientifico e docente del master “Architettura circolare – Shapes and methodelogies of the circular architecture”, Scuola di Architettura e Design, Università di Camerino. Membro del comitato scientifico e docente del master “Design for Development, Architecture, Urban Planning and Heritage in the Global South”, Politecnico di Milano.
Roberto Battiston
Fisico sperimentale, divulgatore, saggista
Professore ordinario di Fisica Sperimentale presso l’Università di Trento, racconta la scienza al grande pubblico, dalla ricerca scientifica alle nuove tecnologie, dai rischi per la salute a quelli per l’ambiente. In Italia è fra i maggiori esperti di Intelligenza Artificiale, di cui aiuta a comprendere i grandi benefici ma anche i rischi e gli interrogativi da risolvere
Paolo Belardi
Civil engineer
Paolo Belardi (1958), laureato con lode in Ingegneria Civile Edile nel 1982 presso Sapienza Università di Roma, è allievo di Vittorio De Feo ed è professore ordinario di “Composizione architettonica e urbana” nel Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia, dove è stato presidente del corso di laurea in Design dal 2017 al 2023 e dove è delegato del Rettore al Patrimonio, Immagine grafica, Politiche energetiche e Tutela Ambientale. Ha insegnato anche nelle Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma e della Seconda Università di Napoli. Dal 2013 al 2018 è stato direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
Giovanni Bellotti
Arch.Co-founder Studio Ossidiana, Rotterdam
Studio Ossidiana is an award-winning practice working at the crossroads of architecture, design, and landscape, led by Giovanni Bellotti and Alessandra Covini. Balancing research and fabrication, the practice explores innovative approaches through buildings, materials, objects, and installations.
Poetic and thought-provoking, Studio Ossidiana’s ambition is to design usable and generous spaces, materials, and concepts, to both participate in a global architectural debate, as well as ground the thinking in the built environment, through permanent or temporary projects.
Studio Ossidiana is based in Rotterdam, working with an international team of architects, designers and researchers, and is actively involved locally and globally with projects across the Netherlands, Italy, Sweden, Turkey, and the US.
Paolo Benanti
Teologo e membro dell’High-level Advisory Body on Artificial Intelligence delle Nazioni Unite
Francescano del Terzo Ordine Regolare (TOR), si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie: è docente presso la Pontificia Università Gregoriana e i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione, internet, l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.
Dal 2017 viene incluso nella Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale nell’elaborare un primo rapporto sintetico per individuare le possibili raccomandazioni che il Governo italiano, e in generale la pubblica amministrazione, potranno adottare nei prossimi anni per sfruttare al meglio gli strumenti e le opportunità messe a disposizione dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale; successivamente viene selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che a livello nazionale elaboreranno la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain.
Peter Bil’ak
Graphic Designer - Type Designer
Peter Biľak works in the field of editorial, graphic, and type design. In 1999 he started Typotheque type foundry, in 2000, he co-founded art & design journal Dot Dot Dot, in 2012 he started Works That Work, a magazine of unexpected creativity, in 2015 he co-founded Fontstand, a font rental platform. Typotheque specialises on research, documentation and development of digital fonts for all world languages. Peter is teaching at the Type & Media, postgraduate course at the Royal Academy of Arts, The Hague.
Luca Bindi
Docente del Dipartimento di Scienze della Terra UniFi - premio Aspen 2018
Luca Bindi è titolare della cattedra di Mineralogia e Cristallografia ed è Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze. Ha ricevuto numerosi premi scientifici nazionali e internazionali ed è stato premiato da due Presidenti della Repubblica (Napolitano e Mattarella) per le sue scoperte e i suoi contributi alla scienza. È lo scienziato italiano che ha contribuito alla descrizione del più alto numero di nuovi minerali ed è fra i primi dieci ricercatori al mondo per numero di nuove specie mineralogiche descritte. Nella sua carriera ha infatti descritto circa il 3% dei circa 6000 minerali conosciuti in natura, tra cui gli unici due quasicristalli documentati in natura, la icosahedrite e la decagonite. Dal 2019 è Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dal 2024 dell’Accademia delle Scienze di Torino. È autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche ed è stato relatore ad invito in numerosissimi congressi nazionali e internazionali. Per onorare le sue ricerche in ambito mineralogico e planetario gli è stato dedicato rispettivamente un minerale, la lucabindiite, trovato tra i prodotti fumarolici del cratere La Fossa di Lipari (Isole Eolie, Sicilia) e un pianeta minore, il 92279 Bindiluca.
Barbara Binelli
Gestalt counsellor e coach
Esperta di pedagogia degli adulti, Gestalt counsellor, coach, collabora con organizzazioni e imprenditori per facilitare la costruzione di relazioni consapevoli, funzionali a stare bene e a generare risultati. Integra studi filosofici con pratiche contemplative, somatiche e artistiche (Danza sensibile®).
Petra Blaisse
Founder Inside Outside, Amsterdam
Petra Blaisse started her career in 1978 at the Stedelijk Museum in Amsterdam, in the Department of Applied Arts.
1986 onwards, she worked as freelance exhibition designer and won distinction for her installations of architectural works. Gradually her focus shifted to the use of textiles, light and finishes in interior space and, at the same time, to the design of gardens and landscapes.
In 1991, she founded Inside Outside. The studio worked in a multitude of creative areas, including textile, landscape and exhibition design. From 1999 Blaisse invited specialist of various disciplines to work with her and currently the team consists of about ten people of different professions and nationalities.
Inside Outside works internationally, on projects of increasing technical sophistication, ambition and scale. Throughout the years, Inside Outside has collaborated with various architects and designers. Blaisse has lectured and taught extensively in Europe, Asia and the United States. Her work has been included in numerous design and architecture exhibits internationally. In 2000 a solo exhibition on Inside Outside’s work was organized at the Storefront for Art and Architecture in Soho, New York, for which Dutch graphic designer Irma Boom created Blaisse’s first publication, the “Movements, 25%” catalogue. The first monograph on the work of Petra Blaisse / Inside Outside designed by Irma Boom, has been published February 2007 by NAi Publishers and was reprinted by The Monacelli Press, a division of Random House Inc. New York, October 2009.
Stefano Boeri
Architect & Designer
Architetto, urbanista, teorico dell’architettura, è Professore ordinario di Urbanistica al Politecnico di Milano e insegna come guest professor in diversi atenei internazionali (Harvard Graduate School of Design di Cambridge, Istituto Strelka di Mosca, Berlage Institute di Rotterdam, École Polytechnique Fédérale di Losanna). Dal 2016 è direttore del “Future City Lab” della Tongji University di Shangai, un programma di ricerca post-dottorato che anticipa la mutazione delle metropoli planetarie, dal punto di vista della biodiversità e della forestazione urbana e dal 2018 è Presidente della Triennale di Milano.
Nel 1999 fonda Boeri Studio, insieme a Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra. Nel 2008 nasce Stefano Boeri Architetti.
Nel 2014, con Yibo Xu, fonda Stefano Boeri Architetti China, con sede a Shanghai. Il lavoro dello studio Stefano Boeri Architetti spazia dalla produzione di visioni urbane e architetture fino all’interior e al product design, con un costante focus sulle implicazioni geopolitiche e ambientali dei fenomeni urbani. L’attenzione al rapporto tra città e natura porta alla realizzazione del Bosco Verticale di Milano, primo prototipo di edificio residenziale rivestito da oltre 700 alberi e 20.000 piante che ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Stefano Boeri è co-chair del comitato scientifico del World Forum on Urban Forests. Attualmente lo studio sta lavorando a progetti internazionali di forestazione urbana come i Boschi Verticali di Losanna, Utrecht, Eindhoven e Nanjing e diversi progetti di Città Foresta in tutto il mondo. Dal 2020, Stefano Boeri è Presidente del Comitato Scientifico di Forestami, il progetto volto a piantare 3 milioni di alberi nell’area metropolitana di Milano entro il 2030. A Orani Boeri (NU) sta sviluppando il progetto definitivo ed esecutivo del Pergola Village da un’idea dell’artista Costantino Nivola.
Luca Bonifacio
Architetto, docente
Architetto, designer e docente, dal 2001 si dedica alla ricerca e sperimentazione architettonica in ambiti geografici, tecnologici e sociali complessi post emergenziali.
Nel 2005 fonda “Hope and Space,” una piattaforma dedicata a promuovere l’architettura umanitaria e le tecnologie appropriate. Collabora con varie organizzazioni e istituzioni internazionali.
Alcuni dei suoi lavori più significativi includono la riqualificazione di slum a Yangon, Birmania; il Programma Nazionale per Scuole Child Friendly in Angola; parchi giochi accessibili in Birmania; l’Ospedale Provinciale di Bor in Sudan del Sud; un piano di edilizia sociale per le comunità colpite dallo tsunami in Sri Lanka e infrastrutture agricole sostenibili sperimentali Stato Shan, Birmania. E’ autore del sistema costruttivo innovativo per le emergenze l’H7shelter.
Oltre al lavoro pratico, collabora attivamente con diverse istituzioni accademiche, condividendo la sua esperienza e passione per l’architettura come strumento di impatto sociale positivo.
Valentina Borgnini
Docente di Storia dell’Arte e studiosa indipendente di storia dell’arte
Laurea in Conservazione dei Beni Culturali (Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Siena) e in Storia dell’Arte Medievale (Università degli Studi di Perugia). Per anni si è occupata delle vicissitudini storico-artistiche e conservative della chiesa di San Francesco al Prato di Perugia, sua grande passione. Ha dedicato molte ricerche alla ricollocazione delle opere d’arte presenti nella grande chiesa francescana e di argomenti ad essa correlati. Legatissima all’insegnamento considera vitale trasmettere ai propri studenti il suo amore per la disciplina e per questo ha ideato e realizzato diversi progetti per loro, allo scopo di coinvolgerli e renderli protagonisti. Tra questi nel 2014-2015, quasi a precorrere i tempi, “AppAssionati”, un’App con sette itinerari turistici fruibili nella città di Gubbio, in italiano e in inglese. Nello stesso periodo ha iniziato la collaborazione, tuttora in essere, con il museo Palazzo Ducale di Gubbio per la “Notte dei Musei” e con il comune di Gubbio per il “Festival del Medioevo”. Nel 2022-2023 ha curato la realizzazione di un video mapping il cui contenuto è la ricollocazione virtuale della Pala Degli Oddi di Raffaello e la ricostruzione delle principali vicende storico-conservative che hanno interessato la cappella ove era originariamente conservato il dipinto, all’interno della chiesa di S. Francesco al Prato di Perugia. Presidente dell’Associazione culturale Clasium fino al 2021 ha promosso molte attività divulgative sul patrimonio storico-artistico, architettonico, paesaggistico e archeologico locale, in particolare lungo la Via di Francesco, attraverso conferenze, pubblicazioni, mostre, passeggiate e visite guidate, rivolgendo la sua attenzione soprattutto ai giovani. Attualmente collabora, con la Fondazione Guglielmo Giordano ETS (PG), alla realizzazione di un virtual tour della Chiesa di S. Francesco al Prato.
Barbara Brondi
Architetta, Designer curatrice -BRH+
Barbara Brondi e Marco Rainò sono architetti, designer e curatori indipendenti.
Il loro approccio sperimentale si concretizza attraverso l’attività pratica della progettazione, della ricerca teorica e dell’impegno critico nei campi dell’architettura e del design contemporaneo.
Nel 2002 fondano BRH+, studio che opera attraverso un’azione ad ampio spettro derivata dal concetto di architettura aperta alla convergenza tra discipline, intendendo l’attività di progetto come una dichiarazione poetica, un’azione culturale, una leva strategica di positiva trasformazione sociale.
Sono ideatori e curatori del programma IN Residence, dedicato a rivelare, supportare e promuovere i giovani talenti nel campo del design sperimentale e di ricerca.
Antonio Brunori
Dottore forestale e Segretario Generale di PEFC Italia
Dottore Forestale e Giornalista pubblicista, ha conseguito la Laurea in Scienze Forestali all’Università di Firenze, il Master of Science in Agroforestry alla University of Florida (USA) e il dottorato di ricerca in Arboricoltura presso l’Università di Perugia. Attualmente è Segretario Generale del PEFC Italia (dal 2001) e membro nel PEFC Internazionale della Task Force per lo sviluppo dello standard di certificazione per l’agroselvicoltura sostenibile. Ha partecipato a progetti internazionali su temi della legalità, della gestione forestale sostenibile e della valorizzazione dei prodotti di origine forestale e in Italia a progetti sui temi della valorizzazione delle filiere forestali di prossimità e dei servizi ecosistemici.
Diana Carta
Architetto e coordinatrice di redazione Seed magazine
Laureata in Architettura presso l’Università degli Studi di Cagliari, perfeziona gli studi presso la Technischen Universität di Vienna, la Universidade Federal da Bahia e la Columbia University. Avvia la professione di architetto negli Stati Uniti lavorando con studi internazionali a New York, tra cui Richard Meier & Partners. In Italia, dopo lo Studio Fuksas, avvia il proprio studio professionale a Roma. Svolge il dottorato di ricerca in Architettura, Teoria e Progetto del DiAP Sapienza – Università di Roma, collabora con il Politecnico di Milano e il Pratt Institute di New York ed è autrice dei due libri Lake of the Mind, a conversation with Steven Holl e Tangibile, Intangibile, oltre a numerosi saggi e pubblicazioni su riviste internazionali, tra cui Domus e The Plan.
Barbara Cadeddu
Coordinatrice scientifica Seed
ngegnere, dottore di ricerca in Composizione Architettonica e Urbana e membro del Direttivo dell’IN/ARCH. Dal 2009 al 2019 è Professore a contratto presso la facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari. Dal 2013 al 2016 è Assessore con delega alla Pianificazione strategica – Politiche comunitarie – Istituti di Partecipazione – Pari opportunità del comune di Cagliari. Curatrice, consulente per organizzazioni, enti pubblici e privati negli ambiti della pianificazione strategica, redazione e gestione di progetti integrati di rigenerazione urbana, innovazione sociale e sviluppo locale. Attualmente è consulente per KPMG Advisory, Project manager di Seed. Design actions for the future e co-curatrice di Artijanus/Artijanas, progetto di cultura del design e dell’artigianato promosso da Fondazione di Sardegna con la responsabilità scientifica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri dell’arte.
Laura Canali
Cartografa e geopoeta
Collaboro con la rivista italiana di geopolitica Limes dal 1993 per la quale disegno le mappe, studio la cartografia, illustro uno spazio. Dalla geopolitica alla geopoesia è bastato lo spazio bianco di una linea da tratteggiare per farne esplodere i confini è bastato il bisogno di andare oltre la cartografia per entrare in un immaginario dei colori. Vivo a Roma, e abito il mondo.
Connessioni:
Su Limes curo la rubrica
Ricamando il mondo
Collaborazioni:
Mondadori, L’Espresso, iViaggi di Repubblica, National Geographic Italia, Casa Editrice Paravia e Pearson, Repubblica TV, World Bank, MacroGeo, Barilla e Società Dante Alighieri, Raistoria, Inarch – Istituto Nazionale di Architettura, Sidief spa, Salerno Editrice
Geocultura, Prospettive, strumenti, strategie per un mondo italiano
Annuario 2016 della Società Dante Alighieri, Progetto e realizzazione delle mappe interne al volume.
Scrittrici nomadi. Passare i confini tra lingue e culture.
Sapienza Università Editrice, 2017 – Geopoesia: Isole di sabbia
Food&Migration
Barilla Center for Food & Nutrition 2017 – Lavoro cartografico
Gravity, immaginare l’Universo dopo Einstein
Corraini Edizioni, 2017 – Catalogo per mostra al Museo MAXXI di Roma – pag. 83, La Costellazione dei Poeti
Catalogo generale Biennale Architettura di Venezia
2012, pag. 214
Catalogo “Le quattro stagioni, architettura del Made in Italy da Adriano Olivetti alla Green Economy
Mondadori Electa, 2012, pag. 19, 23, 44, 51, 89, 109, 207
Lucio Caracciolo
Direttore Limes e Scuola di Limes
Giornalista e docente italiano. Dopo la laurea in Filosofia, nel 1976 ha iniziato a scrivere per la Repubblica; è stato a capo della sezione politica sino al 1983, quando ha lasciato il quotidiano. Dal 1986 al 1995 ha diretto MicroMega. Direttore della rivista Limes (da lui fondata nel 1993), C. è editorialista de la Repubblica e l’Espresso e insegna Studi strategici all’Università LUISS Guido Carli (Roma). È uno dei maggiori esperti italiani in geopolitica e nelle sue analisi guarda alla storia contemporanea da un punto di vista geografico e politico, ma anche sociologico, giuridico, economico e diplomatico. Tra le sue numerose pubblicazioni Terra incognita. Le radici geopolitiche della crisi italiana (2001), Il resto è politologia. Dialogo con Lucio Caracciolo (con M. Alloni, 2009), L’Europa è finita? (con E. Letta 2010), America vs America. Perché gli Stati Uniti sono in guerra contro se stessi (2011), Senza la guerra (con M. Cacciari, E. Galli della Loggia, E. Rasy, 2016) e La pace è finita (2022).
Aldo Colonetti
Filosofo, presidente board scientifico SOS
Aldo Colonetti, filosofo, ha studiato con Gillo Dorfles, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura. Dal 1985 al 2013, Direttore Scientifico IED (Istituto Europeo Design), dal 2014, professore di chiara fama al Politecnico di Milano, Facoltà di Design. Direttore della rivista “Ottagono”(1991-2014), ha fatto parte del Comitato Scientifico della Triennale di Milano, (2002-2006); del Comitato Presidenza ADI, (1991-1992;1998-2002); del Consiglio Nazionale del design-MiBACT(2008-2011). Collabora con il “Corriere della Sera” e “ArteDossier”, vice direttore della Rivista Marmo; dal 2004 fa parte dell’Advisor Board della “Fondazione 3M”, della Fondazione “Gualtiero Marchesi”, del Comitato Scientifico di IN/ARCH (Istituto Nazionale di Architettura). Dal 2013, membro del CDA della “Fondazione Ragghianti”, Lucca; dal 2015,fa parte del CDA “Fondazione Henraux”, e dal 2019, dell’Associazione Gillo Dorfles. È presidente del Scientific Board School of Sustainaibility, fondata da Mario Cucinella.
Alessandra Covini
Arch.Co-founder Studio Ossidiana, Rotterdam
Alessandra Covini (Milan, 1988) studied in Milan and Lisbon and received her master’s degree in Architecture at the University of Technology in Delft (NL). Alessandra is the winner of the Prix de Rome Architecture 2018, the oldest and most prestigious award for architects under the age of 35 in the Netherlands. Alessandra has taught and lectured at TU Delft, Rotterdam Academie van Bouwkunst, Piet Zwart Institute, KABK Den Haag, Rietveld Academy, and is regularly invited as a jury member and speaker in the Netherlands and abroad. In 2024, Alessandra was invested in the Order of the Star of Italy by Sergio Mattarella, President of Italy, in recognition of her efforts in promoting friendship between the Netherlands and Italy.
Mario Cucinella
Architetto e fondatore di MCA
Mario Cucinella è fondatore e direttore creativo di MCA – Mario Cucinella Architects, studio che oggi ha sede a Bologna e Milano ed è specializzato nella progettazione architettonica che integra strategie ambientali ed energetiche. Nel 2015 costituisce a Bologna SOS – School of Sustainability, un master per la formazione di nuove figure professionali nel campo della progettazione sostenibile. Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”. Nel 2019 ha lanciato MCA Design con la collezione Building Objects, ispirata ai suoi progetti di architettura lavorando con aziende italiane di eccellenza. L’impatto e l’importanza del suo lavoro, sia dal punto di vista ambientale che sociale, di architetto e designer è stata riconosciuta con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017) e con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016). Nel 2021 Cucinella e MCA hanno partecipato alla COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow, con il progetto TECLA – Technology and Clay ideato con WASP, esposto nella mostra virtuale Build Better Now.
Michele De Lucchi
Founder AMDL Circle
Designer, architetto e scrittore, Michele De Lucchi si laurea in architettura a Firenze, negli anni dell’architettura radicale e sperimentale ed è stato tra i protagonisti di movimenti come Cavart, Alchymia e Memphis. Ha disegnato lampade ed elementi d’arredo per le più conosciute aziende italiane ed europee. Responsabile del Design Olivetti dal 1992 al 2002 ha elaborato varie teorie personali sull’evoluzione dell’ambiente di lavoro. Ha sviluppato progetti sperimentali per Compaq Computers, Philips, Siemens, Vitra. Ha progettato e ristrutturato edifici per uffici in Giappone, Germania Svizzera e in Italia e curato molti allestimenti di mostre d’arte e design.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Compasso d’oro nel 1989, 1991 e 1994. Nel 2000 è stato insignito della onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana; nel 2001 è stato nominato Professore Ordinario presso la Facoltà di Design e Arti dell’Istituto Universitario di Architettura a Venezia e nel 2006 ha ricevuto la Laurea ad Honorem dalla Kingston University; nel 2008 è stato nominato Professore Ordinario presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano e Membro dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma.
Nel 2009 ha ricevuto l’Ordine del Toson d’Oro e nel 2010 l’Ordine Presidenziale di Eccellenza dal Presidente della Georgia, Mikheil Saakashvili.
Sandra D’urzo
Architetta Federazione della Croce Rossa, Ginevra
Experienced humanitarian architect and development expert. Currently @IFRC Urban Resilience and settlement Team, formerly with Oxfam, GIZ and working worldwide on post-disaster reconstruction. Guest teacher in academic Master classes talking about #disaster #co-design #development. Engaged in social&climate action, participation, youth and woman empowerment and currently board member of @CatalyticAction
Gianluca Falcinelli
Architetto
Nasce a Roma nel 1969 e si laurea nel 1996 con il massimo dei voti e lode presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Svolge servizio sostitutivo di leva presso la Soprintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici dell’Umbria, con sede a Perugia, mantenendo ottimi rapporti di collaborazione. Tra gli incarichi, da menzionare l’esecuzione di rilievi architettonici nella chiesa di San Francesco al Prato a Perugia e l’aggiornamento di 34 edifici vincolati umbri, per la realizzazione di una catalogazione informatizzata degli stessi. Nel 1998 si iscrive all’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia e nel 2009 apre uno Studio di Architettura.
Le diverse esperienze nel campo delle ristrutturazioni maturate negli anni, di recente il recupero della Porta Sant’Angelo (Bastia Umbra-Pg) e non solo, hanno stimolato una sensibilità storica/artistica e contribuito ad identificare una precisa idea di “recupero”. Il restauro in quanto tale di una struttura deve limitarsi a ciò che di essa è ancora visibile, mentre fondamentale risulta l’integrazione con il nuovo, attraverso un’accurata ricerca soprattutto nell’uso dei materiali.
È presente in alcune pubblicazioni tra le quali: “I Percorsi del Progetto” – Alinea editrice 1993 – p. 101; “Viareggio progetti per la città” – Edizioni Tassinari, Firenze 1997 – pp. 133-135; “La Chiesa di San Francesco al Prato: vicende costruttive e conservative dell’edificio e delle sue opere d’arte” in Bollettino per i beni culturali dell’Umbria anno 4 numero 7 – Betagamma editrice 2011. Di questo ultimo volume ha curato diversi aspetti, dalle ricostruzioni 3D alle planimetrie, rilievi, montaggi fotografici, scelta e gestione di tutte le immagini presenti.
Sofia Fatigoni
Astrofisica e Cosmologa sperimentale
Sofia Fatigoni (Perugia, 1993) è una astrofisica e cosmologa sperimentale.
Dopo la laurea triennale in fisica e la magistrale in astrofisica a La Sapienza di Roma consegue un Dottorato alla University of British Columbia a Vancouver (Canada) dove comincia a lavorare alla costruzione di parte dell’hardware del BICEP Array telescope e allo sviluppo del suo personale progetto per eliminare dall’analisi dei dati cosmologici i disturbi atmosferici. Dal 2022 al 2024 é ricercatrice Post Doc al Caltech (California Institute of Technology) a Pasadena (California, USA) dove partecipa a tre missioni antartiche per la costruzione e l’installazione del telescopio BICEP Array. Nel 2023 è finalista dello Young Investigator Award con cui l’ISSNAF, la più grande associazione di ricercatori italiani nel Nord America, premia i giovani ricercatori italiani all’inizio della carriera negli Stati Uniti o in Canada.
Javier Arpa Fernandez
Accademico in architettura e urbanistica, autore, curatore e ricercatore
Javier Arpa Fernández is an academic in architecture and urbanism, as well as an author, curator, and researcher. He holds a Master of Science in Architecture from Delft University of Technology, specializing in urban design, research, and dissemination.
Currently, Javier is the Head of the “Building Audiences” Group, a newly established lab, and the Curator of Public Programs at the Faculty of Architecture and the Built Environment at Delft University of Technology. Previously, he served as the Research and Education Coordinator at The Why Factory, a global think tank and research institute within the same faculty. Javier also held the position of Editor-in-Chief at MVRDV and was the Deputy Editor of Domus magazine in Milan, Italy, in 2019.
Javier has taught at institutions such as Harvard, Columbia GSAPP, and Penn Universities in the United States, ENSA-Bellevile and ENSA-Versailles in France, and IE University in Spain.
He curated the exhibition “Paris Habitat” in 2015 at the Pavillon de l’Arsenal in Paris and authored the monograph “Paris Habitat: One Hundred Years of City, One Hundred Years of Life.” In 2013, he co-organized the conference “The City That Never Was” in collaboration with the Architectural League of New York. Javier is currently conducting the research project “Africa: An Atlas of Speculative Urbanization” at the University of Pennsylvania. He co-curated the exhibition “African Speculations” at the Kuala Lumpur Architecture Festival in July 2017, Architekturgalerie München in 2018, and Politecnico di Milano in February 2019.
Additionally, Javier was the Editor-in-Chief for a+t research group, one of Europe’s leading publishers in architecture and urban design, where he co-authored the “Density,” “Hybrids,” “In Common,” “Civilities,” and “Strategies” series.
Elisabetta Furin
Docente di Design. Designer
Elisabetta Furin (Perugia, 1985) laureata con lode in Disegno Industriale alla Sapienza, Università di Roma, dal 2017 è la prima docente di ruolo per la cattedra di Design all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, dove dal 2019 è coordinatrice del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate. Dal 2023 è la referente del nuovo Diploma Accademico in Product Design sostenibile, il primo corso magistrale in un’accademia di Belle Arti in Italia interamente dedicato alla progettazione sostenibile per l’impresa. Dal 2018 insegna anche al corso di laurea in Design dell’Università degli Studi di Perugia. Come designer si occupa di innovazione e valorizzazione del patrimonio artigianale dei territori, attraverso progetti che reinterpretano la tradizione, per la creazione di nuovi scenari di fruizione più sostenibili non solo da un punto di vista ambientale, ma soprattutto culturale e umanistico.
Jan Gehl
Architetto, urbanista, founder Gehl Architects, Copenaghen
Jan Gehl, (Denmark, 1936), architect, professor, and consultant on urban design, has focused his career on improving the quality of urban life, by reorienting the design of the city towards the people in the cities: public life, pedestrians, and cyclists.
His books include the by now “classics” “Life between Buildings” and “Cities for People”.Published in more than 40 languages.
Major City improvement projects with Gehl Architects include Copenhagen, Melbourne, Sydney, London and New York.
Jan Gehl has been awarded the ”Sir Patrick Abercrombie Prize for exemplary contributions to Town Planning”, The key to the City of Sydney, honorary doctor degrees in Edinburgh, Toronto, Varna and Halifax and is honorary fellow of the Architectural Institutes in Denmark, UK (RIBA), USA, Canada, Scotland, Ireland as well as the Planning Institutes in Australia and Ireland.
Raffaella Giordano
Coreografa e Danzatrice
Protagonista della danza europea si forma, ed è interprete, con Carolyn Carlson e Pina Bausch. Dall’86 avvia un percorso di ricerca personale dando vita a opere corali, solistiche e collaborazioni con prestigiosi autori della scena contemporanea. Impegnata in progetti di formazione per lo sviluppo delle arti corporee, dirige in Toscana, con Giorgio Rossi, l’Associazione Sosta Palmizi, realtà di riferimento e sostegno per la danza italiana.
Ugo La Pietra
Architetto, artista, docente
Nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, originario di Arpino (Frosinone), vive e lavora a Milano, dove nel 1964 si laurea in Architettura al Politecnico.
Architetto di formazione, artista, editor, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi contemporaneamente nei territori dell’arte e del progetto. Instancabile sperimentatore, ha attraversato diverse correnti (dalla Pittura segnica all’arte concettuale, dalla Narrative Art al cinema d’artista) e utilizzato molteplici medium, conducendo ricerche che si sono concretizzate nella teoria del “Sistema disequilibrante” – espressione autonoma all’interno del Radical Design – e in importanti tematiche sociologiche come “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 – Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95). Ha comunicato il suo lavoro attraverso molte mostre in Italia e all’estero, e ha curato diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Da sempre sostiene in modo critico con opere e oggetti, con l’attività teorica, didattica ed editoriale la componente umanistica, significante e territoriale dell’arte e del progetto.
Piero Lissoni
Architetto e Designer
Piero Lissoni è architetto, designer e art director ed è riconosciuto tra i maestri del design contemporaneo.
Da oltre trent’anni sviluppa progetti internazionali di architettura, interior, product design e graphic design. Piero Lissoni è inoltre direttore creativo di Alpi, B&B Italia, Boffi, Living Divani, Lema, Lualdi, Porro e Sanlorenzo.
Tra i progetti di architettura e interni più importanti si segnalano il Dorothea Hotel a Budapest (2023), l’hotel AKA Nomad a New York, Shangri-La Shougang Park a Pechino (2021) realizzato per le Olimpiadi invernali del 2022, The Ritz-Carlton Residences a Miami Beach (2020), Grand Park Hotel a Rovigno in Croazia (2019), il restyling dello storico locale Camparino in Galleria a Milano (2019), The Middle House del gruppo Swire Hotel a Shanghai (2018), i progetti residenziali One Paraiso e Grand Paraiso a Miami (2018), The Oberoi Al Zorah Beach Resort Ajman negli Emirati Arabi (2017), gli interni di una serie di yacht per Sanlorenzo, Conservatorium Hotel ad Amsterdam (2012), la ristrutturazione dello storico Teatro Nazionale a Milano (2009), oltre agli headquarters di aziende come Boffi, Glas Italia, Fantini, Living Divani e i cantieri navali di Sanlorenzo di La Spezia e Ameglia.
Piero Lissoni ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Compasso d’Oro alla Carriera, due Compasso d’Oro ADI, il Good Design Award, il Red Dot Award.
Giacomo Maniscalco
Direttore SOS
Giacomo Maniscalco, esperto di international education con esperienza manageriale nella creazione e gestione di programmi di formazione e nel business development degli stessi. Nato in Italia e cresciuto in America, ha lavorato per anni da Direttore della sede New Yorkerse della Emerald Cultural Institute. Rientrato in Italia nel 2015 ha collaborato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano nella gestione delle relazioni internazionali, in stretta collaborazione con alcuni dei più importanti high ranking atenei a livello internazionale (Stanford University, London School of Economics, Boston University e tante altre). La passione per programmi di formazione innovativi ed altamente professionalizzanti l’hanno portato ad assumere il ruolo, dal 2021, di CEO della SOS School of Sustainability di Mario Cucinella, nel quale si è dimostrato strumentale nella strutturazione e sviluppo del programma, dalla didattica alla collaborazione progettuale con aziende partner (BMW, Unipol, Saib Spa, Iris Ceramica, Salvatore Ferragamo e tante altre).
Alessandro Marata
Responsabile editoriale Seed magazine
Architetto, fondatore dello Studio Architettura Tecnologia Ambiente, svolge attività professionale nell’ambito delle nuove costruzioni, del restauro monumentale, della progettazione di interni e del design. Ha anche realizzato scenografie per il teatro lirico e di prosa e ha ottenuto premi in concorsi nazionali e internazionali di progettazione architettonica e design. È stato docente presso le Facoltà di Architettura di Milano, Firenze e Cesena; attualmente insegna all’Alma Mater Università di Bologna, Dipartimento di Architettura, nel Corso di Laurea di Design del Prodotto Industriale. È stato presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna e consigliere del Consiglio Nazionale Architetti, coordinatore del Dipartimento ambiente e Sostenibilità. Ha partecipato e coordinato, per il Consiglio Nazionale Architetti, il progetto europeo Horizon2000 ProfTrac Open Training Platform For Nzeb Professionals e il progetto Horizon Train4Sustain per l’Ordine degli Architetti di Bologna. Relatore in oltre duecento convegni, è autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche nel campo dell’architettura, del design, delle tecnologie innovative. Ha sempre posto particolare attenzione ai temi della sostenibilità ed è stato estensore della voce Sostenibilità per l’Enciclopedia Treccani. Giornalista iscritto all’Albo dell’Emilia-Romagna, è stato direttore delle riviste di architettura e design Archiline, Design+, PointZero; attualmente è direttore editoriale di Seed.
Andrea Margaritelli
Presidente IN/Arch
Laureato in Ingegneria, all’attività di imprenditore e brand manager di Listone Giordano in seno all’azienda di famiglia – il Gruppo Margaritelli – affianca incarichi operativi in diverse istituzioni no-profit impegnate in campo sociale e culturale.
Sensibile alle forti potenzialità di un rapporto organico tra economia e cultura, partecipa attivamente al dibattito su temi riguardanti comunicazione d’impresa, valori territoriali e responsabilità sociale. In veste di presidente della Fondazione Guglielmo Giordano, è impegnato nella promozione della cultura del legno in Italia e all’estero, attraverso iniziative che abbracciano i campi dell’arte, architettura e design.
Membro del Comitato Scientifico del Festival Internazionale di Architettura FESTARCH (Perugia-Assisi 2011, 2012), consigliere di amministrazione della Fondazione Umbra per l’Architettura e della Fondazione Festival dei Due Mondi di Spoleto (2013-2016), Accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia è stato insignito del Premio ARTOUR-O d’Argento 2016 e del Premio Internazionale Ecologia Umana 2017.
È docente di Interior design nell’ambito del Corso di Laurea in Design del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia.
Dal 2018 è presidente dell’Istituto Nazionale di Architettura
Walter Mariotti
Filosofo e Direttore editoriale Domus
Walter Mariotti dal 2017 è Direttore Editoriale di Domus, con responsabilità sull’intero sistema. Laureato in Filosofia teoretica all’Università di Siena, con periodi di ricerca a Lovanio e Harvard, dopo un Executive Program alla SDA Bocconi ha ottenuto un PhD all’Università di Bergamo, dedicando le sue ricerche alla trasformazione di società e cultura nella contemporaneità. Negli anni ha ideato e diretto progetti d’innovazione per case editrici italiane e straniere, fra cui ClassEditori, RCS MediaGroup, Mondadori, Gruppo Media TI, ha partecipato alla fondazione del G–124 di Renzo Piano e svolto attività di consulenza culturale e strategica per istituzioni pubbliche e private. Attualmente è docente alla IULM di Milano e all’Università di San Marino. Fra i suoi libri Alfabeto del postcapitalismo, Bellezza e Il tempo della complessità – Dialogo con Mauro Ceruti.
Daniele Menichini
Architetto
Architetto e designer, nasce ad Engelberg in Svizzera nel 1968. Nel 1995 si laurea presso la Facoltà di Architettura di Firenze e nel 1996 fonda lo “Studio di Architettura Daniele Menichini”, che si occupa di progettazione, interni, allestimenti, design, grafica e ricerca. All’accurata ricerca teorica affianca un attento lavoro pratico nel campo dell’Architettura, dedicandosi allo studio delle problematiche dell’abitare e del vivere contemporaneo. Sin dagli inizi dell’attività lo stile progettuale si è subito contraddistinto per la contemporaneità delle linee, la matericità, il colore, l’atmosfera, l’emozionalità e la multisensorialità dello spazio con particolare attenzione allo sviluppo di concept eco-based ed al dettaglio a partire da un percorso formativo tecnico, creativo e manageriale basato su ricerche e progetti in tema di progettazione integrata e sostenibile riferita ai paesi del nord europa che con le esperienze maturate hanno portato alla stesura dei progetti di impronta e filosofia eco-responsabile. Tra le molte attività quella dell’insegnamento come visiting professor in Marocco presso la School of Architecture Planning and Design di Benguirr e prima presso l’Ecole Superieure d’Architecture et Design di Tunisi. È membro della task force Obiettivi Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 ONU dell’Unione Internazionale Architetti. E’ stato parte del team curatoriale del Padiglione Italia “Comunità Resilienti” alla 17° Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia e del team organizzativo dell’evento collaterale “Students as researchers” alla 18° Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia. È membro del team organizzativo dell’evento “Peccioli Forum, incontri sulla biodiversità sociale” e del team curatoriale progetto “We are out of time” sostenuto da Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero Italiano della Cultura.
Maria Chiara Monacelli
Architetta, ricercatrice
Dopo la Laurea con Lode in ‘Architecture-Built Environment-Interiors’ al Politecnico di Milano si specializza allo IUAV di Venezia con un Master in “Neuroscience applied to architectural design” ed un Master di II livello in “Neuroestetica” presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Roma Tor Vergata.
Ha frequentato corsi interdisciplinari presso prestigiose università, quali Berkeley (San Francisco, CA), Yale (New Haven, CT) e l’University of the Arts di Londra (UAL). Ha preso parte e coordinato importanti progetti educativi e culturali internazionali di carattere interdisciplinare come “Moving Boundaries – Human sciences and the future of architecture” che
hanno coinvolto i massimi esperti nel settore delle Neuroscienze, Scienze Cognitive, Psicologia e Architettura.
Dopo alcune esperienze di studio e lavoro in Italia e all’estero, il focus del suo lavoro si concentra sull’interazione fra l’ambiente architettonico, il benessere psicofisico e le attese emotive delle persone che fanno esperienza dello spazio costruito.
Annalisa Metta
Architetta paesaggista e docente
Architetto, PhD in Architettura dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio, è professore associato in Architettura del Paesaggio all’Università Roma Tre. La sua ricerca si rivolge ad approfondimenti teorico-critici ed esperienze applicate sul progetto degli spazi aperti a diverse scale. Ne ha presentato gli esiti in numerosi seminari internazionali, tra cui Landscape and Imagination (Cité de l’Architecture et du Patrimoine, Parigi, 2013), Landscape Architecture as Necessity (University of Southern California, Los Angeles, 2016), Design and Displacement (Parson School of Design, New York, 2018). Nel 2017 è selezionata dalla School of Design – University of Pennsylvania tra i 16 studiosi emergenti più interessanti nell’avanzamento dell’architettura del paesaggio nella cultura contemporanea. Nel 2016-2017 è l’Italian Fellow in Landscape Architecture presso l’American Academy in Rome e dal 2017 ne è Advisor. Tra i libri, Southward. When Rome will have gone to Tunis (2018, con J. Berger) e Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano (2015, con B. Di Donato). Wild and the City. Landscape Architecture for Lush Urbanism è in uscita per Libria (con M.L. Olivetti). È tra i fondatori di Osa architettura e paesaggio, in Roma (2007). Nel 2018 si aggiudica il concorso a inviti per il progetto del Parco fluviale di Poste Italiane, sul Tevere, a Roma.
Toshiko Mori
Architetta e docente alla Harvard Graduate School of Design
Toshiko Mori is the founder and principal of Toshiko Mori Architect in New York City. She is the Robert P. Hubbard Professor in the Practice of Architecture at Harvard University’s Graduate School of Design and was previously the Chair of the Department of Architecture from 2002 to 2008. Her firm’s work includes a diverse array of projects, such as libraries, museums, higher education and universities, commercial space, master planning, and residences. Mori has been a member of both the American Academy of Arts and Sciences since 2016 and the American Academy of Arts and Letters since 2020, where she currently serves as Vice President of Architecture and as a member of the board. As a member and former chair of the World Economic Forum’s Global Agenda Council on Design, Mori has participated in sessions to discuss scarcity-driven design, the future of cities and urban information systems, and the role of the arts in improving communities. She has participated in international symposia and conferences, including panels held at the MoMA, Guggenheim Museum, the G1 Summit in Japan, and most recently was the inaugural speaker for the Royal Academy Architecture Summer Programme for youth, “Introducing Architecture,” in London. Mori has been honored with numerous awards for her work, including the Asia Society Asia Arts Game Changer Award in 2024, the Philip Hanson Hiss Award in 2023, the Isamu Noguchi Award in 2021, the Louis Auchincloss Prize in 2020, the AIA/ASCA Topaz Medallion for Excellence in Architectural Education in 2019, the OMI Arts Leadership Award in 2019, Architectural Record’s Women in Design Leader Award in 2019, and the Tau Sigma Delta National Honor Society Gold Medal in 2016. Her two projects in Senegal, Thread Artists’ Residency and Cultural Center and Fass School and Teachers’ Residences, have both won the AIA Architecture Award, while her recent work on the Brooklyn Public Library Central branch won the 2022 MASterworks award for best restoration. Architectural Digest has included Toshiko Mori Architect in their annual AD100 list since 2014, and most recently named her to the AD100 Hall of Fame in 2023. Mori was also named an Elle Décor A-List Titan in 2023. As part of Domus’ centennial 10x10x10 Project in 2023, Mori worked in collaboration with Steven Holl as guest editor.
Manuel Orazi
Editore, docente
Manuel Orazi lavora presso la casa editrice Quodlibet di Macerata dove cura alcune collane di architettura, urbanistica e paesaggio. Collabora con il quotidiano “Il Foglio” e alcune riviste come “Log” e “Volume”. È inoltre docente presso l’Accademia di architettura di Mendrisio.
Raul Pantaleo
Architetto - founder TAMassociati
Raul Pantaleo è un architetto italiano, nato a Milano, laureato presso la facoltà di architetture IUAV di Venezia. Dal 2019 professore a contratto di Composizione presso l’Università degli Studi di Trieste. Nel 2016 Tutor del gruppo di lavoro del Senatore Renzo Piano G124 presso Senato della Repubblica.
È uno dei cofondatori dello “TAMassociati”, uno studio specializzato in IMPACT DESIGN.
TAMassociati è un team di architetti, ingegneri e ricercatori, le cui soluzioni costruttive, combinando alta qualità con convenienza, migliorando in tutto il mondo la vita, rafforzano le comunità e fornendo risposte creative ai cambiamenti climatici.
L’etica del design dello studio può essere riassunta come Impact Design. A livello internazionale, TAMassociati lavora su un’architettura sostenibile e socialmente equa.
Alcuni dei progetti attuali e completati includono: il Centro di cardiochirurgia Salam per la ONG di Emergency in Sudan, Banca Popolare Etica a Padova, Centro di chirurgia pediatrica per la ONG di Emergency in Uganda con Renzo Piano; edifici sanitari in Italia, Nicaragua, Darfur, Sudan; Repubblica Centrafricana, Sierra Leon, Afghanistan, Iraq, Kenya, Senegal, Rwanda e Uganda. Parte dei Team che hanno sviluppato piani urbanistici in Svizzera, Cameroun e Rwanda.
Con TAMassociati nel 2013 è vincitore del premio “Aga Khan Award for Architecture” e del “Curry Stone Design Prize 2013” , nel 2014 vincitore dello “Zumtobel Group Award”.
Nel 2014 con TAMassociati- MIGLIOR ARCHITETTO ITALIANO DELL’ANNO e nel 2016- MEMBRO DEL TEAM CURATORIALE DEL PADIGLIONE ITALIA alla 15th International Architecture Exhibition of La Biennale di Venezia. Nel 2016 è stato tutor per Renzo Piano del gruppo di lavoro G124- Marghera presso il Senato della Repubblica Italiana. Nel 2019 la rivista DOMUS nomina TAM come “one of the world’s best architecture firms”. Sempre nel 2019 il progetto “Container Medical Compound – Houses ha vinto il premio Energy Globe National Award Sudan. Nel 2022 il progetto con “Children’s Surgical Hospital in Uganda ha vinto il secondo premio al “Architecture Award Building Integrated Solar Technology 2022”. Nel 2023 Ambasciatore Italiano del Design.
Dal 2009 ad oggi membro consiglio Direttivo Emergency ngo, dal 2020 membro del Comitato Scientifico Fondazione Michelucci. Peer Reviewer of the UIA World Congress 2023 CPH Science Track,
Evaristo Petrocchi
Artista ambientalista
Artista ambientalista, è nato a Roma il 23 novembre del 1954. Vive e lavora tra Roma ed Assisi. Attualmente compone collages assemblati con materiali naturalistici e industriali che unisce a immagini fotografiche. Ha recentemente pubblicato Nell’immagine fonda (Fabrizio Fabbri editore, 2012) in occasione della mostra tenuta al museo di arte contemporanea di Perugia di Palazzo Penna, a cui è seguito il progetto – mostra Inside the isles presentato per la prima volta ad Ancona nel 2017 e con cui prevede di diffondere una cultura di tutela della identità dei territori per contrastare alla radice le trasformazioni della Terra che inducono i preoccupanti cambiamenti climatici dei nostri giorni.
Ad EXPO 2015 ha presentato il progetto ideato e curato per ANCI, Italia Nostra e Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, denominato Progetto Nazionale Orti Urbani, come forma di agricoltura sociale e culturale dei territori italiani e come modulo etico di vita per le popolazioni.
Laura Ragazzola
Journalist
Fino a luglio 2018 Laura ha lavorato ad Interni, rivista mensile internazionale dedicata all’architettura e al design (www.internimagazine.it). Come caposervizio della sezione architettura, ha acquisito una solida conoscenza del panorama architettonico internazionale, con un’attenzione particolare ai progetti nordici, alla sostenibilità, ai nuovi approcci e strategie per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Ha incontrato e intervistato importanti studi, come Snohetta, MVRDV, BIG, Shop, Diller Scofidio & Renfro, Shigeru Ban, Zaha Hadid, Michele De Lucchi, Bouroullec, Kengo Kuma, UnStudio, OMA, 3XN, Philippe Starck, Herzog&Meuron, Sean Godsell, Mario Botta, Grafton, Francis Kéré ecc.
Laura è appassionata di architettura e la sua attività giornalistica si concentra in particolare sui paesi nordici. Come giornalista freelance scrive per Corriere della Sera, Sette, DLa Repubblica, Domus, Arketipo, Abitare, Home Italia.
Nel 2020 ha curato una serie di webinar dedicati al progetto architettonico intitolati RETHINKING DESIGN e dal 2022 una serie UN ARCHITETTO ITALIANO A… dedicata ai giovani e talentuosi architetti italiani che lavorano all’estero.
È curatrice di SEED /Architectural Festival Design Actions for the Future.
Ha curato una serie di conferenze per l’Ordine degli Architetti di Varese dedicati alle sfide legate all’uso del legno in architettura.
Danilo Rea
Pianista Jazz
Danilo Rea (Vicenza, 1957) è un pianista jazz italiano. Trasferitosi a Roma sin da piccolo, consegue il diploma di pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, debuttando nel 1975 nella musica jazz con il Trio di Roma (Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto). Si fa strada nell’ambiente jazzistico sino a suonare con alcuni tra i più grandi solisti statunitensi, come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Nel 1989 partecipa al lavoro di Roberto De Simone, Requiem per Pier Paolo Pasolini, rappresentato al teatro San Carlo di Napoli per la direzione di Zoltan Pesko; nello stesso anno pubblica assieme a Roberto Gatto il disco Improvvisi.
Nel 1997 dà vita, con il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio jazz che ormai da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Il suo disco The Tales of Doctor 3 viene premiato miglior disco di jazz italiano nel 1998, mentre il lavoro successivo The songs remain the same vince il titolo di miglior disco jazz di Musica&Dischi nel 1999. In Italia sono numerose le sue performance nell’ambito del pop, come pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele e come collaboratore, tra gli altri, di Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Le sue improvvisazioni, che spaziano su qualsiasi repertorio, sono apprezzate durante i concerti che tiene nelle tourneè in giro per il mondo e durante i principali festival jazz.
Alex Romer
Architeto e designer, founder Constructlab, Berlino
Architect, designer and carpenter, Alexander Römer initiated the international design-build network Constructlab in 2012 as a member of the former EXYZT collective (2005 – 2013). Constructlab is a laboratory for action research, constructive experimentation and interdisciplinary creation. Constructlab’s projects develop a practice of temporary and participative design and architecture. Projects link design and fabrication, initiate collaborations with local communities and highlight the know-how of each and everyone. He understands architecture and design as a tool of social intervention to create spaces for dynamic critical exchanges.
Together with Joanne Pouzenc, Peter Zuiderwijk he edited the recently published Constructlab book: “Convivial Ground, Stories from Collaborative Spatial Practices (Jovis, 2023)
He held visiting professorships at Art-school of Annecy, France, Burg Giebichenstein, HFG Karlsruhe, Germany or UQAM Montreal, Canada. In 2021/22 he was a visiting professor in space&design STRATEGIES at the UFG Linz, Austria and 2023 visiting professor at the College of Architecture University of Houston, Texas.
Sheldon.studio
Data design studio
With our unique backgrounds bridging academia and industry, we combine design, information and UX to create unique and memorable information experiences. Our goal is to inform and engage more people in complex issues through simple and interactive data design. We rely on a collaborative design approach. It encourages a more inclusive design that responds in a more relevant way to the needs of our clients, making them central to the success of the project.
Amedeo Schiattarella
Architetto e Fondatore Schiattarella Associati
Amedeo Schiattarella si è laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1969.
Sin dall’inizio della sua attività si è distinto per la sua indipendenza dal contesto culturale della ricerca e dell’architettura di quegli anni, affrontando un proprio percorso sperimentale ispirato al Movimento Moderno. Questa metodologia di ricerca è ancora oggi uno degli elementi chiave che caratterizzano l’intera produzione delle sue opere: un progetto nasce dalla ridefinizione dei contenuti e dalla loro riorganizzazione in un disegno programmatico su cui si basano le scelte architettoniche.
Al limite delle interazioni tra contenuti e forme, compie una sperimentazione quasi artigianale che, con un facile smontaggio di parti dei componenti edilizi e il loro rimontaggio, stabilisce nuovi complessi architettonici.
Ha pubblicato numerosi saggi e libri tra cui “Richard Neutra, 1892-1970”, dove accresce la consapevolezza del ‘Vuoto’ e della sua centralità nell’architettura, la pausa, il silenzio tra i suoni che danno senso, equilibrio e unità alla composizione in tutto. Lo spazio funzionale e intermedio diventa un’estensione architettonica volta a favorire esperienze, scambi e relazioni.
Alla ricerca di una costante integrazione con il contesto e le persone, l’architettura di Schiattarella rivela un carattere identitario che nasce dal senso di profonda interazione con il territorio, gli edifici e le tradizioni del luogo, alla ricerca di un esito progettuale sperimentale e contemporaneo.
Ha sempre affiancato agli impegni professionali un’altrettanta intensa attività di ricerca, partecipando a concorsi nazionali e internazionali e operando per la diffusione della cultura architettonica nella comunità italiana e internazionale.
– Fondatore e Presidente dello Studio Schiattarella e Associati
– Oficier des Arts et Lettres de la République Francaise
– Accademico dell’Accademia Internazionale di Architettura – IAA
– Presidente Mondiale dell’Accademia Internazionale di Architettura – IAA
– Premio “100 Eccellenze Italiane” per il Miglior Architetto dell’anno (2018)
Marco Rainò
Architetto, designer e curatore - BRH+
Barbara Brondi e Marco Rainò sono architetti, designer e curatori indipendenti.
Il loro approccio sperimentale si concretizza attraverso l’attività pratica della progettazione, della ricerca teorica e dell’impegno critico nei campi dell’architettura e del design contemporaneo.
Nel 2002 fondano BRH+, studio che opera attraverso un’azione ad ampio spettro derivata dal concetto di architettura aperta alla convergenza tra discipline, intendendo l’attività di progetto come una dichiarazione poetica, un’azione culturale, una leva strategica di positiva trasformazione sociale.
Sono ideatori e curatori del programma IN Residence, dedicato a rivelare, supportare e promuovere i giovani talenti nel campo del design sperimentale e di ricerca.
Marco Tonelli
Critico d'Arte
MARCO TONELLI, critico d’arte, insegna Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia ed è Curatore scientifico della Fondazione Progetti Beverly Pepper di Todi. È stato Direttore artistico della Fondazione Museo Montelupo Fiorentino e di Palazzo Collicola di Spoleto ed ha pubblicato saggi, presentazioni e monografie su Bill Viola, Fabrizio Plessi, Ugo La Pietra, Pino Pascali, Leoncillo, Alberto Burri, Giuseppe Penone, Mark di Suvero, Mino Trafeli.
Per la Fondazione Perugia ha curato la mostra Natura/Utopia presso Palazzo Baldeschi di Perugia.
Marco Tortoioli Ricci
Graphic designer - Presidente AIAP
Diplomato all’’Isia di Urbino nel 1989, allievo di Michele Provinciali e Alfred Hohenegger, dal 1990 al 1993 è Art Director presso lo studio Dolcini Associati (Pu), nel 1993 fondatore di Bcpt Associati (Pg) e nel 2003 del collettivo Co.Mo.Do per la Comunicazione sociale. Dal 1990 si occupa della progettazione di sistemi di identità visiva e design dei sistemi con speciale riferimento alla comunicazione dei territori e dei luoghi progetto e branding. Ha svolto attività di design consultant per importanti società private e pubbliche (Mondadori, Applicando, Emu, Listone Giordano Margaritelli, Apple Italia, Regione Umbria, Festival dei Teatri di Santarcangelo, Fondazione Umbria Jazz, Fontanot scale, Parqueterie Berrichonne, Poltronova, Tagina Ceramiche, Ferrero Legno, Fiera Milano, Lafarge Roofing Italia, Merker, Fondazione Olivetti, Torino World Design Capital 2008, Etimos, Sviluppumbria, Jordan Government Ministry of Tourism,, Buenos Aires Centro Cultural Chacra del los Remedios). Numerosi suoi progetti e ideazioni di marchi (Regioni Umbria e Sardegna, Comune di Gualdo) hanno ricevuto riconoscimenti italiani e internazionali (Adi Design Index, European Design Award, ecc). È stato consigliere nazionale Aiap per due mandati dal 2000 al 2006. Svolge attività didattica in corsi e master internazionali, dal 2006 è docente di Metodologia del Progetto e curatore di progetti specifici all’Isia di Urbino e dal 2014 docente di Design III presso l’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia. Dal 2019 presidente Aiap.
Kjetil Trædal Thorsen
Founding partner Snøhetta, Oslo
Kjetil Trædal Thorsen completed his architecture studies in Graz, Austria in 1985 and co-founded Snøhetta in Oslo, Norway in 1989. Since then, he has been instrumental in defining Snøhetta’s philosophy and growth into a transdisciplinary and global architecture and design practice, as well as major projects such as the new Bibliotheca Alexandrina in Egypt, the Norwegian National Opera and Ballet, Le Monde Group Headquarters in Paris, Europe’s first underwater restaurant and the world’s northernmost energy-positive building, Powerhouse Brattørkaia.
For his work, he has been awarded the European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award, the Aga Khan Award for Architecture and the Global Award for Sustainable Architecture, amongst others.
Kjetil Trædal Thorsen is a frequent lecturer, and from 2004 to 2008, he was Professor of Architecture at the Institute of Experimental Architecture at the University of Innsbruck, Austria. In addition, he often acts as a jury member for international design and architecture competitions and awards, such as the Obel Award, Zumtobel Group Award, Frederick Kiesler Prize 2024, National Monument to Freedom and Unity in Leipzig 2024 and State Award for Architecture and Sustainability 2024, Austria.
UmbriaEnsemble
Solo Artist
Solisti di chiara fama e cameristi di alto spessore artistico che possono vantare esperienze e riconoscimenti considerevoli in ambiti linguistici classici ed innovativi: UmbriaEnsemble si presenta come un ensemble di alta qualità artistica e costante ricerca musicale, definito dalla critica come “punta di diamante” della attuale produzione cameristica italiana, modulare e agile nell’organico – dal Trio all’Ottetto, fino alla compagine orchestrale con l’Orchestra da Camera “i Solisti dell’Umbria” – che rende l’Ensemble polifunzionale e sempre competitivo in ogni situazione L’approccio di repertorio di UmbriaEnsemble è caratterizzato da un vitale dinamismo aperto al confronto ed alla sinergia anche con le altre Arti.
UmbriaEnsemble è stata invitata a rappresentare l’Italia con un Concerto a Bruxelles, Cercle Royale Gaulois in occasione del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea e ad esibirsi in un concerto per il Parlamento europeo a Strasburgo. UmbriaEnsemble è membro dell’Associazione Musica e Grande Guerra che opera nell’ambito della ricerca e promozione della Musica scritta nel periodo bellico con l’alto patrocinio della Struttura di Missione per la Commemorazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Giovanni Vecchiato
Ingegnere e neuroscienziato CNR-Parma
Giovanni Vecchiato è ingegnere e neuroscienziato. Attualmente Ricercatore Associato presso l’Istituto di
Neuroscienze del CNR, e Tecnologo presso l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
I suoi principali interessi scientifici risiedono nell’interfaccia tra cognizione spaziale e sociale e lo guidano
ad indagare i substrati neurali comuni all’elaborazione dell’esperienza architettonica e dell’interazione
con l’altro. E’ responsabile scientifico del progetto NuArch (finanziato da Lombardini22) che studia,
attraverso indagini neuroscientifiche, il ruolo dell’esperienza dell’architettura sull’elaborazione delle
espressioni corporee emotive e sulla rappresentazione dello spazio peripersonale.
Partecipa a progetti di ricerca nazionali e internazionali, e autore di numerosi articoli pubblicati su riviste
scientifiche internazionali. E’ invitato periodicamente a conferenze internazionali come l’Academy of
Neuroscience for Architecture e l’International Conference on Spatial Cognition. Inoltre, è stato invitato
a partecipare come relatore alla Festa dell’Architetto del 2019 (CNAPPC).
E’ supervisore di Dottorandi in Neuroscienze e docente di corsi di perfezionamento in neuroscienze e
architettura (IUAV, POLI.design).
Paolo Verducci
Architetto e docente UniPg
Paolo Verducci (1963), architetto e Professore di Progettazione Architettonica e Urbana presso l’Università degli Studi di Perugia, è responsabile scientifico del Master di II livello Progettare Smart Cities e della collana editoriale “Pro Gettare_Innovazione e valorizzazione del territorio e del patrimonio edilizio storico”, presso la casa Editrice Morlacchi di Perugia. Attualmente dirige il Laboratorio internazionale di Ricerca i_LabSmartCitiesDesign presso il Polo Universitario di Foligno_Unipg. Da sempre affianca la ricerca teorica con la pratica professionale. E’ autore di oltre centotrenta progetti e venti realizzazioni tra cui: la Sede direzionale di Angelantoni Industrie e la nuova Sede di Archimede Solar Energy s.p.a, (PG); il recupero della Stazione di Sant’Anna a Perugia; il recupero e la conservazione del Convento di San Pietro Sopra le Acque (PG), il restauro del Complesso Monumentale di Santa Maria della Pace (PG) e di San Felice a Massa Martana e il recupero dell’area_ex Molendi a Massa Marittima (GR). I suoi progetti e le sue opere sono state esposte in mostre nazionali e internazionali.
Dal 2017 al 2019, a supporto delle attività per la ricostruzione post_sismica delle aree del cratere, ha collaborato con la Regione Umbria per la progettazione e realizzazione di strutture temporanee per l’emergenza.
Maurizio Zara
Ingegnere, Presidente Legambiente Umbria
Sono di Narni, vivo a Perugia, sono un ingegnere per l’ambiente e il territorio. La mia attività professionale spazia tra le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, alla più ampia e generale consulenza ambientale ed energetica svolta per enti locali nell’ambito di lavori come piani energetici, studi e progetti europei IEEE e LIFE. Collaboro con Climate Alliance Italy, una organizzazione internazionale costituita da una rete di enti amministrativi locali fondata nel 1990 che ha come finalità la protezione del clima mondiale. In generale il mio approccio professionale è quello di combinare le competenze tecnico-scientifiche con l’esperienza nella comunicazione e nella divulgazione delle informazioni.
Sono stato eletto presidente di Legambiente Umbria nel X Congresso regionale che si è tenuto a Narni il 10 novembre 2019, nei quattro anni precedenti ho coperto il ruolo di vicepresidente regionale.