Alessio Battistella

Ricercatore Polimi e Presidente ARCò

Ricercatore in Tecnologia dell’Architettura al Politecnico di Milano (DAStU). Presidente di ARCò Architettura e Cooperazione, con la quale svolge attività di progettazione e ricerca applicata nell’ambito dell’architettura sostenibile in contesti di emergenza umanitaria.
Membro del comitato scientifico di IN/Arch (Istituto nazionale di Architettura). Membro del comitato scientifico e docente del master “Architettura circolare – Shapes and methodelogies of the circular architecture”, Scuola di Architettura e Design, Università di Camerino. Membro del comitato scientifico e docente del master “Design for Development, Architecture, Urban Planning and Heritage in the Global South”, Politecnico di Milano.

Luca Bonifacio

Architetto, docente

Architetto, designer e docente, dal 2001 si dedica alla ricerca e sperimentazione architettonica in ambiti geografici, tecnologici e sociali complessi post emergenziali.
Nel 2005 fonda “Hope and Space,” una piattaforma dedicata a promuovere l’architettura umanitaria e le tecnologie appropriate. Collabora con varie organizzazioni e istituzioni internazionali.
Alcuni dei suoi lavori più significativi includono la riqualificazione di slum a Yangon, Birmania; il Programma Nazionale per Scuole Child Friendly in Angola; parchi giochi accessibili in Birmania; l’Ospedale Provinciale di Bor in Sudan del Sud; un piano di edilizia sociale per le comunità colpite dallo tsunami in Sri Lanka e infrastrutture agricole sostenibili sperimentali Stato Shan, Birmania. E’ autore del sistema costruttivo innovativo per le emergenze l’H7shelter.
Oltre al lavoro pratico, collabora attivamente con diverse istituzioni accademiche, condividendo la sua esperienza e passione per l’architettura come strumento di impatto sociale positivo.

Barbara Brondi

Architetta, Designer curatrice -BRH+

Barbara Brondi e Marco Rainò sono architetti, designer e curatori indipendenti. 

Il loro approccio sperimentale si concretizza attraverso l’attività pratica della progettazione, della ricerca teorica e dell’impegno critico nei campi dell’architettura e del design contemporaneo. 

Nel 2002 fondano BRH+, studio che opera attraverso un’azione ad ampio spettro derivata dal concetto di architettura aperta alla convergenza tra discipline, intendendo l’attività di progetto come una dichiarazione poetica, un’azione culturale, una leva strategica di positiva trasformazione sociale. 

Sono ideatori e curatori del programma IN Residence, dedicato a rivelare, supportare e promuovere i giovani talenti nel campo del design sperimentale e di ricerca. 

Barbara Cadeddu

Coordinatrice scientifica Seed

ngegnere, dottore di ricerca in Composizione Architettonica e Urbana e membro del Direttivo dell’IN/ARCH. Dal 2009 al 2019 è Professore a contratto presso la facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari. Dal 2013 al 2016 è Assessore con delega alla Pianificazione strategica – Politiche comunitarie – Istituti di Partecipazione – Pari opportunità del comune di Cagliari. Curatrice, consulente per organizzazioni, enti pubblici e privati negli ambiti della pianificazione strategica, redazione e gestione di progetti integrati di rigenerazione urbana, innovazione sociale e sviluppo locale. Attualmente è consulente per KPMG Advisory, Project manager di Seed. Design actions for the future e co-curatrice di Artijanus/Artijanas, progetto di cultura del design e dell’artigianato promosso da Fondazione di Sardegna con la responsabilità scientifica di Triennale Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri dell’arte.

Antonio Decaro

Parlamentare Europeo

Sandra D’urzo

Architetta Federazione della Croce Rossa, Ginevra

Experienced humanitarian architect and development expert. Currently @IFRC Urban Resilience and settlement Team, formerly with Oxfam, GIZ and working worldwide on post-disaster reconstruction. Guest teacher in academic Master classes talking about #disaster #co-design #development. Engaged in social&climate action, participation, youth and woman empowerment and currently board member of @CatalyticAction

Jan Gehl

Architetto, urbanista, founder Gehl Architects, Copenaghen

Jan Gehl, (Denmark, 1936), architect, professor, and consultant on urban design, has focused his career on improving the quality of urban life, by reorienting the design of the city towards the people in the cities: public life, pedestrians, and cyclists.
His books include the by now “classics” “Life between Buildings” and “Cities for People”.Published in more than 40 languages.
Major City improvement projects with Gehl Architects include Copenhagen, Melbourne, Sydney, London and New York.
Jan Gehl has been awarded the ”Sir Patrick Abercrombie Prize for exemplary contributions to Town Planning”, The key to the City of Sydney, honorary doctor degrees in Edinburgh, Toronto, Varna and Halifax and is honorary fellow of the Architectural Institutes in Denmark, UK (RIBA), USA, Canada, Scotland, Ireland as well as the Planning Institutes in Australia and Ireland.

Ugo La Pietra

Architetto, artista, docente

Nato a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938, originario di Arpino (Frosinone), vive e lavora a Milano, dove nel 1964 si laurea in Architettura al Politecnico.
Architetto di formazione, artista, editor, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi contemporaneamente nei territori dell’arte e del progetto. Instancabile sperimentatore, ha attraversato diverse correnti (dalla Pittura segnica all’arte concettuale, dalla Narrative Art al cinema d’artista) e utilizzato molteplici medium, conducendo ricerche che si sono concretizzate nella teoria del “Sistema disequilibrante” – espressione autonoma all’interno del Radical Design – e in importanti tematiche sociologiche come “La casa telematica” (MoMA di New York, 1972 – Fiera di Milano, 1983), “Rapporto tra Spazio reale e Spazio virtuale” (Triennale di Milano 1979, 1992), “La casa neoeclettica” (Abitare il Tempo, 1990), “Cultura Balneare” (Centro Culturale Cattolica, 1985/95). Ha comunicato il suo lavoro attraverso molte mostre in Italia e all’estero, e ha curato diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Da sempre sostiene in modo critico con opere e oggetti, con l’attività teorica, didattica ed editoriale la componente umanistica, significante e territoriale dell’arte e del progetto.

Daniele Menichini

Architetto

Architetto e designer, nasce ad Engelberg in Svizzera nel 1968. Nel 1995 si laurea presso la Facoltà di Architettura di Firenze e nel 1996 fonda lo “Studio di Architettura Daniele Menichini”, che si occupa di progettazione, interni, allestimenti, design, grafica e ricerca. All’accurata ricerca teorica affianca un attento lavoro pratico nel campo dell’Architettura, dedicandosi allo studio delle problematiche dell’abitare e del vivere contemporaneo. Sin dagli inizi dell’attività lo stile progettuale si è subito contraddistinto per la contemporaneità delle linee, la matericità, il colore, l’atmosfera, l’emozionalità e la multisensorialità dello spazio con particolare attenzione allo sviluppo di concept eco-based ed al dettaglio a partire da un percorso formativo tecnico, creativo e manageriale basato su ricerche e progetti in tema di progettazione integrata e sostenibile riferita ai paesi del nord europa che con le esperienze maturate hanno portato alla stesura dei progetti di impronta e filosofia eco-responsabile. Tra le molte attività quella dell’insegnamento come visiting professor in Marocco presso la School of Architecture Planning and Design di Benguirr e prima presso l’Ecole Superieure d’Architecture et Design di Tunisi. È membro della task force Obiettivi Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 ONU dell’Unione Internazionale Architetti. E’ stato parte del team curatoriale del Padiglione Italia “Comunità Resilienti” alla 17° Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia e del team organizzativo dell’evento collaterale “Students as researchers” alla 18° Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia. È membro del team organizzativo dell’evento “Peccioli Forum, incontri sulla biodiversità sociale” e del team curatoriale progetto “We are out of time” sostenuto da Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero Italiano della Cultura.

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Luca Molinari

Architetto, docente, critico e curatore

on un’esperienza trentennale in ambito accademico, curatoriale, editoriale e di ricerca, nel 2015 Luca Molinari fonda il suo studio indipendente affiancato da un team di professionisti provenienti dall’ambito dell’architettura, dell’exhibit design, della grafica, dell’editoria, del copyediting e del project management.

Luca Molinari Studio fornisce servizi integrati di content design, consulenza, curatela, pianificazione, coordinamento e management di progetti e processi nell’ambito dell’architettura e della cultura del progetto. Tra i principali esiti progettuali:
– mostre, esposizioni ed eventi
– concorsi di architettura e progettazione urbana
– libri e pubblicazioni

Tra gli obiettivi della nostra filosofia di lavoro: fornire strumenti sostenibili capaci di promuovere e condividere i saperi; dare forma concreta a visioni e necessità nell’ambito dell’abitare contemporaneo; “costruire” consapevolezza; dare voce, identità e qualità a luoghi e territori urbani.

Maria Chiara Monacelli

Architetta, ricercatrice

Dopo la Laurea con Lode in ‘Architecture-Built Environment-Interiors’ al Politecnico di Milano si specializza allo IUAV di Venezia con un Master in “Neuroscience applied to architectural design” ed un Master di II livello in “Neuroestetica” presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Roma Tor Vergata.

Ha frequentato corsi interdisciplinari presso prestigiose università, quali Berkeley (San Francisco, CA), Yale (New Haven, CT) e l’University of the Arts di Londra (UAL). Ha preso parte e coordinato importanti progetti educativi e culturali internazionali di carattere interdisciplinare come “Moving Boundaries – Human sciences and the future of architecture” che
hanno coinvolto i massimi esperti nel settore delle Neuroscienze, Scienze Cognitive, Psicologia e Architettura.

Dopo alcune esperienze di studio e lavoro in Italia e all’estero, il focus del suo lavoro si concentra sull’interazione fra l’ambiente architettonico, il benessere psicofisico e le attese emotive delle persone che fanno esperienza dello spazio costruito.

Annalisa Metta

Architetta paesaggista e docente

Architetto, PhD in Architettura dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio, è professore associato in Architettura del Paesaggio all’Università Roma Tre. La sua ricerca si rivolge ad approfondimenti teorico-critici ed esperienze applicate sul progetto degli spazi aperti a diverse scale. Ne ha presentato gli esiti in numerosi seminari internazionali, tra cui Landscape and Imagination (Cité de l’Architecture et du Patrimoine, Parigi, 2013), Landscape Architecture as Necessity (University of Southern California, Los Angeles, 2016), Design and Displacement (Parson School of Design, New York, 2018). Nel 2017 è selezionata dalla School of Design – University of Pennsylvania tra i 16 studiosi emergenti più interessanti nell’avanzamento dell’architettura del paesaggio nella cultura contemporanea. Nel 2016-2017 è l’Italian Fellow in Landscape Architecture presso l’American Academy in Rome e dal 2017 ne è Advisor. Tra i libri, Southward. When Rome will have gone to Tunis (2018, con J. Berger) e Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano (2015, con B. Di Donato). Wild and the City. Landscape Architecture for Lush Urbanism è in uscita per Libria (con M.L. Olivetti). È tra i fondatori di Osa architettura e paesaggio, in Roma (2007). Nel 2018 si aggiudica il concorso a inviti per il progetto del Parco fluviale di Poste Italiane, sul Tevere, a Roma.

Toshiko Mori

Architetta e docente alla Harvard Graduate School of Design

Toshiko Mori is the founder and principal of Toshiko Mori Architect in New York City. She is the Robert P. Hubbard Professor in the Practice of Architecture at Harvard University’s Graduate School of Design and was previously the Chair of the Department of Architecture from 2002 to 2008. Her firm’s work includes a diverse array of projects, such as libraries, museums, higher education and universities, commercial space, master planning, and residences. Mori has been a member of both the American Academy of Arts and Sciences since 2016 and the American Academy of Arts and Letters since 2020, where she currently serves as Vice President of Architecture and as a member of the board. As a member and former chair of the World Economic Forum’s Global Agenda Council on Design, Mori has participated in sessions to discuss scarcity-driven design, the future of cities and urban information systems, and the role of the arts in improving communities. She has participated in international symposia and conferences, including panels held at the MoMA, Guggenheim Museum, the G1 Summit in Japan, and most recently was the inaugural speaker for the Royal Academy Architecture Summer Programme for youth, “Introducing Architecture,” in London. Mori has been honored with numerous awards for her work, including the Asia Society Asia Arts Game Changer Award in 2024, the Philip Hanson Hiss Award in 2023, the Isamu Noguchi Award in 2021, the Louis Auchincloss Prize in 2020, the AIA/ASCA Topaz Medallion for Excellence in Architectural Education in 2019, the OMI Arts Leadership Award in 2019, Architectural Record’s Women in Design Leader Award in 2019, and the Tau Sigma Delta National Honor Society Gold Medal in 2016. Her two projects in Senegal, Thread Artists’ Residency and Cultural Center and Fass School and Teachers’ Residences, have both won the AIA Architecture Award, while her recent work on the Brooklyn Public Library Central branch won the 2022 MASterworks award for best restoration. Architectural Digest has included Toshiko Mori Architect in their annual AD100 list since 2014, and most recently named her to the AD100 Hall of Fame in 2023. Mori was also named an Elle Décor A-List Titan in 2023. As part of Domus’ centennial 10x10x10 Project in 2023, Mori worked in collaboration with Steven Holl as guest editor. 

Antonio Oretti

Direttore Generale Uniko SpA società benefit
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Francesco Orofino

Segretario generale IN/Arch

Già Consigliere dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma. Vice presidente dell’Associazione di amicizia Italia Brasile. Esperto di cooperazione con i paesi in via di sviluppo del settore della realizzazione di opere civili

Raul Pantaleo

Architetto - founder TAMassociati

Raul Pantaleo è un architetto italiano, nato a Milano, laureato presso la facoltà di architetture IUAV di Venezia. Dal 2019 professore a contratto di Composizione presso l’Università degli Studi di Trieste. Nel 2016 Tutor del gruppo di lavoro del Senatore Renzo Piano G124 presso Senato della Repubblica.
È uno dei cofondatori dello “TAMassociati”, uno studio specializzato in IMPACT DESIGN.

TAMassociati è un team di architetti, ingegneri e ricercatori, le cui soluzioni costruttive, combinando alta qualità con convenienza, migliorando in tutto il mondo la vita, rafforzano le comunità e fornendo risposte creative ai cambiamenti climatici.
L’etica del design dello studio può essere riassunta come Impact Design. A livello internazionale, TAMassociati lavora su un’architettura sostenibile e socialmente equa.
Alcuni dei progetti attuali e completati includono: il Centro di cardiochirurgia Salam per la ONG di Emergency in Sudan, Banca Popolare Etica a Padova, Centro di chirurgia pediatrica per la ONG di Emergency in Uganda con Renzo Piano; edifici sanitari in Italia, Nicaragua, Darfur, Sudan; Repubblica Centrafricana, Sierra Leon, Afghanistan, Iraq, Kenya, Senegal, Rwanda e Uganda. Parte dei Team che hanno sviluppato piani urbanistici in Svizzera, Cameroun e Rwanda.
Con TAMassociati nel 2013 è vincitore del premio “Aga Khan Award for Architecture” e del “Curry Stone Design Prize 2013” , nel 2014 vincitore dello “Zumtobel Group Award”.

Nel 2014 con TAMassociati- MIGLIOR ARCHITETTO ITALIANO DELL’ANNO e nel 2016- MEMBRO DEL TEAM CURATORIALE DEL PADIGLIONE ITALIA alla 15th International Architecture Exhibition of La Biennale di Venezia. Nel 2016 è stato tutor per Renzo Piano del gruppo di lavoro G124- Marghera presso il Senato della Repubblica Italiana. Nel 2019 la rivista DOMUS nomina TAM come “one of the world’s best architecture firms”. Sempre nel 2019 il progetto “Container Medical Compound – Houses ha vinto il premio Energy Globe National Award Sudan. Nel 2022 il progetto con “Children’s Surgical Hospital in Uganda ha vinto il secondo premio al “Architecture Award Building Integrated Solar Technology 2022”. Nel 2023 Ambasciatore Italiano del Design.
Dal 2009 ad oggi membro consiglio Direttivo Emergency ngo, dal 2020 membro del Comitato Scientifico Fondazione Michelucci. Peer Reviewer of the UIA World Congress 2023 CPH Science Track,

Laura Ragazzola

Journalist

Fino a luglio 2018 Laura ha lavorato ad Interni, rivista mensile internazionale dedicata all’architettura e al design (www.internimagazine.it). Come caposervizio della sezione architettura, ha acquisito una solida conoscenza del panorama architettonico internazionale, con un’attenzione particolare ai progetti nordici, alla sostenibilità, ai nuovi approcci e strategie per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Ha incontrato e intervistato importanti studi, come Snohetta, MVRDV, BIG, Shop, Diller Scofidio & Renfro, Shigeru Ban, Zaha Hadid, Michele De Lucchi, Bouroullec, Kengo Kuma, UnStudio, OMA, 3XN, Philippe Starck, Herzog&Meuron, Sean Godsell, Mario Botta, Grafton, Francis Kéré ecc.

Laura è appassionata di architettura e la sua attività giornalistica si concentra in particolare sui paesi nordici. Come giornalista freelance scrive per Corriere della Sera, Sette, DLa Repubblica, Domus, Arketipo, Abitare, Home Italia.

Nel 2020 ha curato una serie di webinar dedicati al progetto architettonico intitolati RETHINKING DESIGN e dal 2022 una serie UN ARCHITETTO ITALIANO A… dedicata ai giovani e talentuosi architetti italiani che lavorano all’estero.
È curatrice di SEED /Architectural Festival Design Actions for the Future.
Ha curato una serie di conferenze per l’Ordine degli Architetti di Varese dedicati alle sfide legate all’uso del legno in architettura.

Alex Romer

Architeto e designer, founder Constructlab, Berlino

Architect, designer and carpenter, Alexander Römer initiated the international design-build network Constructlab in 2012 as a member of the former EXYZT collective (2005 – 2013). Constructlab is a laboratory for action research, constructive experimentation and interdisciplinary creation. Constructlab’s projects develop a practice of temporary and participative design and architecture. Projects link design and fabrication, initiate collaborations with local communities and highlight the know-how of each and everyone. He understands architecture and design as a tool of social intervention to create spaces for dynamic critical exchanges. 

Together with Joanne Pouzenc, Peter Zuiderwijk he edited the recently published Constructlab book: “Convivial Ground, Stories from Collaborative Spatial Practices (Jovis, 2023) 

He held visiting professorships at Art-school of Annecy, France, Burg Giebichenstein, HFG Karlsruhe, Germany or UQAM Montreal, Canada. In 2021/22 he was a visiting professor in space&design STRATEGIES at the UFG Linz, Austria and 2023 visiting professor at the College of Architecture University of Houston, Texas. 

Marco Rainò

Architetto, designer e curatore - BRH+

Barbara Brondi e Marco Rainò sono architetti, designer e curatori indipendenti.
Il loro approccio sperimentale si concretizza attraverso l’attività pratica della progettazione, della ricerca teorica e dell’impegno critico nei campi dell’architettura e del design contemporaneo. 

Nel 2002 fondano BRH+, studio che opera attraverso un’azione ad ampio spettro derivata dal concetto di architettura aperta alla convergenza tra discipline, intendendo l’attività di progetto come una dichiarazione poetica, un’azione culturale, una leva strategica di positiva trasformazione sociale. 

Sono ideatori e curatori del programma IN Residence, dedicato a rivelare, supportare e promuovere i giovani talenti nel campo del design sperimentale e di ricerca. 

Marco Tonelli

Critico d'Arte

MARCO TONELLI, critico d’arte, insegna Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia ed è Curatore scientifico della Fondazione Progetti Beverly Pepper di Todi. È stato Direttore artistico della Fondazione Museo Montelupo Fiorentino e di Palazzo Collicola di Spoleto ed ha pubblicato saggi, presentazioni e monografie su Bill Viola, Fabrizio Plessi, Ugo La Pietra, Pino Pascali, Leoncillo, Alberto Burri, Giuseppe Penone, Mark di Suvero, Mino Trafeli. 

Per la Fondazione Perugia ha curato la mostra Natura/Utopia presso Palazzo Baldeschi di Perugia. 

Giovanni Vecchiato

Ingegnere e neuroscienziato CNR-Parma

Giovanni Vecchiato è ingegnere e neuroscienziato. Attualmente Ricercatore Associato presso l’Istituto di
Neuroscienze del CNR, e Tecnologo presso l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna.
I suoi principali interessi scientifici risiedono nell’interfaccia tra cognizione spaziale e sociale e lo guidano
ad indagare i substrati neurali comuni all’elaborazione dell’esperienza architettonica e dell’interazione
con l’altro. E’ responsabile scientifico del progetto NuArch (finanziato da Lombardini22) che studia,
attraverso indagini neuroscientifiche, il ruolo dell’esperienza dell’architettura sull’elaborazione delle
espressioni corporee emotive e sulla rappresentazione dello spazio peripersonale.
Partecipa a progetti di ricerca nazionali e internazionali, e autore di numerosi articoli pubblicati su riviste
scientifiche internazionali. E’ invitato periodicamente a conferenze internazionali come l’Academy of
Neuroscience for Architecture e l’International Conference on Spatial Cognition. Inoltre, è stato invitato
a partecipare come relatore alla Festa dell’Architetto del 2019 (CNAPPC).
E’ supervisore di Dottorandi in Neuroscienze e docente di corsi di perfezionamento in neuroscienze e
architettura (IUAV, POLI.design).

Paolo Verducci

Architetto e docente UniPg

Paolo Verducci (1963), architetto e Professore di Progettazione Architettonica e Urbana presso l’Università degli Studi di Perugia, è responsabile scientifico del Master di II livello Progettare Smart Cities e della collana editoriale “Pro Gettare_Innovazione e valorizzazione del territorio e del patrimonio edilizio storico”, presso la casa Editrice Morlacchi di Perugia. Attualmente dirige il Laboratorio internazionale di Ricerca i_LabSmartCitiesDesign presso il Polo Universitario di Foligno_Unipg. Da sempre affianca la ricerca teorica con la pratica professionale. E’ autore di oltre centotrenta progetti e venti realizzazioni tra cui: la Sede direzionale di Angelantoni Industrie e la nuova Sede di Archimede Solar Energy s.p.a, (PG); il recupero della Stazione di Sant’Anna a Perugia; il recupero e la conservazione del Convento di San Pietro Sopra le Acque (PG), il restauro del Complesso Monumentale di Santa Maria della Pace (PG) e di San Felice a Massa Martana e il recupero dell’area_ex Molendi a Massa Marittima (GR). I suoi progetti e le sue opere sono state esposte in mostre nazionali e internazionali.

Dal 2017 al 2019, a supporto delle attività per la ricostruzione post_sismica delle aree del cratere, ha collaborato con la Regione Umbria per la progettazione e realizzazione di strutture temporanee per l’emergenza.

Maurizio Zara

Ingegnere, Presidente Legambiente Umbria

Sono di Narni, vivo a Perugia, sono un ingegnere per l’ambiente e il territorio. La mia attività professionale spazia tra le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, alla più ampia e generale consulenza ambientale ed energetica svolta per enti locali nell’ambito di lavori come piani energetici, studi e progetti europei IEEE e LIFE. Collaboro con Climate Alliance Italy, una organizzazione internazionale costituita da una rete di enti amministrativi locali fondata nel 1990 che ha come finalità la protezione del clima mondiale. In generale il mio approccio professionale è quello di combinare le competenze tecnico-scientifiche con l’esperienza nella comunicazione e nella divulgazione delle informazioni.

Sono stato eletto presidente di Legambiente Umbria nel X Congresso regionale che si è tenuto a Narni il 10 novembre 2019, nei quattro anni precedenti ho coperto il ruolo di vicepresidente regionale.