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Giovanni Bellotti
Arch.Co-founder Studio Ossidiana, Rotterdam
Studio Ossidiana is an award-winning practice working at the crossroads of architecture, design, and landscape, led by Giovanni Bellotti and Alessandra Covini. Balancing research and fabrication, the practice explores innovative approaches through buildings, materials, objects, and installations.
Poetic and thought-provoking, Studio Ossidiana’s ambition is to design usable and generous spaces, materials, and concepts, to both participate in a global architectural debate, as well as ground the thinking in the built environment, through permanent or temporary projects.
Studio Ossidiana is based in Rotterdam, working with an international team of architects, designers and researchers, and is actively involved locally and globally with projects across the Netherlands, Italy, Sweden, Turkey, and the US.
Paolo Benanti
Teologo e membro dell’High-level Advisory Body on Artificial Intelligence delle Nazioni Unite
Francescano del Terzo Ordine Regolare (TOR), si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie: è docente presso la Pontificia Università Gregoriana e i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione, internet, l’impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie.
Dal 2017 viene incluso nella Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l’Agenzia per l’Italia digitale nell’elaborare un primo rapporto sintetico per individuare le possibili raccomandazioni che il Governo italiano, e in generale la pubblica amministrazione, potranno adottare nei prossimi anni per sfruttare al meglio gli strumenti e le opportunità messe a disposizione dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale; successivamente viene selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che a livello nazionale elaboreranno la strategia nazionale sull’intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain.
Barbara Binelli
Gestalt counsellor e coach
Esperta di pedagogia degli adulti, Gestalt counsellor, coach, collabora con organizzazioni e imprenditori per facilitare la costruzione di relazioni consapevoli, funzionali a stare bene e a generare risultati. Integra studi filosofici con pratiche contemplative, somatiche e artistiche (Danza sensibile®).
Petra Blaisse
Founder Inside Outside, Amsterdam
Petra Blaisse started her career in 1978 at the Stedelijk Museum in Amsterdam, in the Department of Applied Arts.
1986 onwards, she worked as freelance exhibition designer and won distinction for her installations of architectural works. Gradually her focus shifted to the use of textiles, light and finishes in interior space and, at the same time, to the design of gardens and landscapes.
In 1991, she founded Inside Outside. The studio worked in a multitude of creative areas, including textile, landscape and exhibition design. From 1999 Blaisse invited specialist of various disciplines to work with her and currently the team consists of about ten people of different professions and nationalities.
Inside Outside works internationally, on projects of increasing technical sophistication, ambition and scale. Throughout the years, Inside Outside has collaborated with various architects and designers. Blaisse has lectured and taught extensively in Europe, Asia and the United States. Her work has been included in numerous design and architecture exhibits internationally. In 2000 a solo exhibition on Inside Outside’s work was organized at the Storefront for Art and Architecture in Soho, New York, for which Dutch graphic designer Irma Boom created Blaisse’s first publication, the “Movements, 25%” catalogue. The first monograph on the work of Petra Blaisse / Inside Outside designed by Irma Boom, has been published February 2007 by NAi Publishers and was reprinted by The Monacelli Press, a division of Random House Inc. New York, October 2009.
Alessandra Covini
Arch.Co-founder Studio Ossidiana, Rotterdam
Alessandra Covini (Milan, 1988) studied in Milan and Lisbon and received her master’s degree in Architecture at the University of Technology in Delft (NL). Alessandra is the winner of the Prix de Rome Architecture 2018, the oldest and most prestigious award for architects under the age of 35 in the Netherlands. Alessandra has taught and lectured at TU Delft, Rotterdam Academie van Bouwkunst, Piet Zwart Institute, KABK Den Haag, Rietveld Academy, and is regularly invited as a jury member and speaker in the Netherlands and abroad. In 2024, Alessandra was invested in the Order of the Star of Italy by Sergio Mattarella, President of Italy, in recognition of her efforts in promoting friendship between the Netherlands and Italy.
Mario Cucinella
Architetto e fondatore di MCA
Mario Cucinella è fondatore e direttore creativo di MCA – Mario Cucinella Architects, studio che oggi ha sede a Bologna e Milano ed è specializzato nella progettazione architettonica che integra strategie ambientali ed energetiche. Nel 2015 costituisce a Bologna SOS – School of Sustainability, un master per la formazione di nuove figure professionali nel campo della progettazione sostenibile. Nel 2018 è stato curatore del Padiglione Italia alla 16a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia con la mostra “Arcipelago Italia”. Nel 2019 ha lanciato MCA Design con la collezione Building Objects, ispirata ai suoi progetti di architettura lavorando con aziende italiane di eccellenza. L’impatto e l’importanza del suo lavoro, sia dal punto di vista ambientale che sociale, di architetto e designer è stata riconosciuta con la Honorary Fellowship dell’American Institute of Architects (2017) e con la International Fellowship del Royal Institute of British Architects (2016). Nel 2021 Cucinella e MCA hanno partecipato alla COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici a Glasgow, con il progetto TECLA – Technology and Clay ideato con WASP, esposto nella mostra virtuale Build Better Now.
Gianluca Falcinelli
Architetto
Nasce a Roma nel 1969 e si laurea nel 1996 con il massimo dei voti e lode presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Svolge servizio sostitutivo di leva presso la Soprintendenza ai Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici dell’Umbria, con sede a Perugia, mantenendo ottimi rapporti di collaborazione. Tra gli incarichi, da menzionare l’esecuzione di rilievi architettonici nella chiesa di San Francesco al Prato a Perugia e l’aggiornamento di 34 edifici vincolati umbri, per la realizzazione di una catalogazione informatizzata degli stessi. Nel 1998 si iscrive all’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia e nel 2009 apre uno Studio di Architettura.
Le diverse esperienze nel campo delle ristrutturazioni maturate negli anni, di recente il recupero della Porta Sant’Angelo (Bastia Umbra-Pg) e non solo, hanno stimolato una sensibilità storica/artistica e contribuito ad identificare una precisa idea di “recupero”. Il restauro in quanto tale di una struttura deve limitarsi a ciò che di essa è ancora visibile, mentre fondamentale risulta l’integrazione con il nuovo, attraverso un’accurata ricerca soprattutto nell’uso dei materiali.
È presente in alcune pubblicazioni tra le quali: “I Percorsi del Progetto” – Alinea editrice 1993 – p. 101; “Viareggio progetti per la città” – Edizioni Tassinari, Firenze 1997 – pp. 133-135; “La Chiesa di San Francesco al Prato: vicende costruttive e conservative dell’edificio e delle sue opere d’arte” in Bollettino per i beni culturali dell’Umbria anno 4 numero 7 – Betagamma editrice 2011. Di questo ultimo volume ha curato diversi aspetti, dalle ricostruzioni 3D alle planimetrie, rilievi, montaggi fotografici, scelta e gestione di tutte le immagini presenti.
Javier Arpa Fernandez
Accademico in architettura e urbanistica, autore, curatore e ricercatore
Javier Arpa Fernández is an academic in architecture and urbanism, as well as an author, curator, and researcher. He holds a Master of Science in Architecture from Delft University of Technology, specializing in urban design, research, and dissemination.
Currently, Javier is the Head of the “Building Audiences” Group, a newly established lab, and the Curator of Public Programs at the Faculty of Architecture and the Built Environment at Delft University of Technology. Previously, he served as the Research and Education Coordinator at The Why Factory, a global think tank and research institute within the same faculty. Javier also held the position of Editor-in-Chief at MVRDV and was the Deputy Editor of Domus magazine in Milan, Italy, in 2019.
Javier has taught at institutions such as Harvard, Columbia GSAPP, and Penn Universities in the United States, ENSA-Bellevile and ENSA-Versailles in France, and IE University in Spain.
He curated the exhibition “Paris Habitat” in 2015 at the Pavillon de l’Arsenal in Paris and authored the monograph “Paris Habitat: One Hundred Years of City, One Hundred Years of Life.” In 2013, he co-organized the conference “The City That Never Was” in collaboration with the Architectural League of New York. Javier is currently conducting the research project “Africa: An Atlas of Speculative Urbanization” at the University of Pennsylvania. He co-curated the exhibition “African Speculations” at the Kuala Lumpur Architecture Festival in July 2017, Architekturgalerie München in 2018, and Politecnico di Milano in February 2019.
Additionally, Javier was the Editor-in-Chief for a+t research group, one of Europe’s leading publishers in architecture and urban design, where he co-authored the “Density,” “Hybrids,” “In Common,” “Civilities,” and “Strategies” series.
Elisabetta Furin
Docente di Design. Designer
Elisabetta Furin (Perugia, 1985) laureata con lode in Disegno Industriale alla Sapienza, Università di Roma, dal 2017 è la prima docente di ruolo per la cattedra di Design all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, dove dal 2019 è coordinatrice del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate. Dal 2023 è la referente del nuovo Diploma Accademico in Product Design sostenibile, il primo corso magistrale in un’accademia di Belle Arti in Italia interamente dedicato alla progettazione sostenibile per l’impresa. Dal 2018 insegna anche al corso di laurea in Design dell’Università degli Studi di Perugia. Come designer si occupa di innovazione e valorizzazione del patrimonio artigianale dei territori, attraverso progetti che reinterpretano la tradizione, per la creazione di nuovi scenari di fruizione più sostenibili non solo da un punto di vista ambientale, ma soprattutto culturale e umanistico.
Raffaella Giordano
Coreografa e Danzatrice
Protagonista della danza europea si forma, ed è interprete, con Carolyn Carlson e Pina Bausch. Dall’86 avvia un percorso di ricerca personale dando vita a opere corali, solistiche e collaborazioni con prestigiosi autori della scena contemporanea. Impegnata in progetti di formazione per lo sviluppo delle arti corporee, dirige in Toscana, con Giorgio Rossi, l’Associazione Sosta Palmizi, realtà di riferimento e sostegno per la danza italiana.
Piero Lissoni
Architetto e Designer
Piero Lissoni è architetto, designer e art director ed è riconosciuto tra i maestri del design contemporaneo.
Da oltre trent’anni sviluppa progetti internazionali di architettura, interior, product design e graphic design. Piero Lissoni è inoltre direttore creativo di Alpi, B&B Italia, Boffi, Living Divani, Lema, Lualdi, Porro e Sanlorenzo.
Tra i progetti di architettura e interni più importanti si segnalano il Dorothea Hotel a Budapest (2023), l’hotel AKA Nomad a New York, Shangri-La Shougang Park a Pechino (2021) realizzato per le Olimpiadi invernali del 2022, The Ritz-Carlton Residences a Miami Beach (2020), Grand Park Hotel a Rovigno in Croazia (2019), il restyling dello storico locale Camparino in Galleria a Milano (2019), The Middle House del gruppo Swire Hotel a Shanghai (2018), i progetti residenziali One Paraiso e Grand Paraiso a Miami (2018), The Oberoi Al Zorah Beach Resort Ajman negli Emirati Arabi (2017), gli interni di una serie di yacht per Sanlorenzo, Conservatorium Hotel ad Amsterdam (2012), la ristrutturazione dello storico Teatro Nazionale a Milano (2009), oltre agli headquarters di aziende come Boffi, Glas Italia, Fantini, Living Divani e i cantieri navali di Sanlorenzo di La Spezia e Ameglia.
Piero Lissoni ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Compasso d’Oro alla Carriera, due Compasso d’Oro ADI, il Good Design Award, il Red Dot Award.
Manuel Orazi
Editore, docente
Manuel Orazi lavora presso la casa editrice Quodlibet di Macerata dove cura alcune collane di architettura, urbanistica e paesaggio. Collabora con il quotidiano “Il Foglio” e alcune riviste come “Log” e “Volume”. È inoltre docente presso l’Accademia di architettura di Mendrisio.
Laura Ragazzola
Journalist
Fino a luglio 2018 Laura ha lavorato ad Interni, rivista mensile internazionale dedicata all’architettura e al design (www.internimagazine.it). Come caposervizio della sezione architettura, ha acquisito una solida conoscenza del panorama architettonico internazionale, con un’attenzione particolare ai progetti nordici, alla sostenibilità, ai nuovi approcci e strategie per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Ha incontrato e intervistato importanti studi, come Snohetta, MVRDV, BIG, Shop, Diller Scofidio & Renfro, Shigeru Ban, Zaha Hadid, Michele De Lucchi, Bouroullec, Kengo Kuma, UnStudio, OMA, 3XN, Philippe Starck, Herzog&Meuron, Sean Godsell, Mario Botta, Grafton, Francis Kéré ecc.
Laura è appassionata di architettura e la sua attività giornalistica si concentra in particolare sui paesi nordici. Come giornalista freelance scrive per Corriere della Sera, Sette, DLa Repubblica, Domus, Arketipo, Abitare, Home Italia.
Nel 2020 ha curato una serie di webinar dedicati al progetto architettonico intitolati RETHINKING DESIGN e dal 2022 una serie UN ARCHITETTO ITALIANO A… dedicata ai giovani e talentuosi architetti italiani che lavorano all’estero.
È curatrice di SEED /Architectural Festival Design Actions for the Future.
Ha curato una serie di conferenze per l’Ordine degli Architetti di Varese dedicati alle sfide legate all’uso del legno in architettura.
Amedeo Schiattarella
Architetto e Fondatore Schiattarella Associati
Amedeo Schiattarella si è laureato in Architettura presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1969.
Sin dall’inizio della sua attività si è distinto per la sua indipendenza dal contesto culturale della ricerca e dell’architettura di quegli anni, affrontando un proprio percorso sperimentale ispirato al Movimento Moderno. Questa metodologia di ricerca è ancora oggi uno degli elementi chiave che caratterizzano l’intera produzione delle sue opere: un progetto nasce dalla ridefinizione dei contenuti e dalla loro riorganizzazione in un disegno programmatico su cui si basano le scelte architettoniche.
Al limite delle interazioni tra contenuti e forme, compie una sperimentazione quasi artigianale che, con un facile smontaggio di parti dei componenti edilizi e il loro rimontaggio, stabilisce nuovi complessi architettonici.
Ha pubblicato numerosi saggi e libri tra cui “Richard Neutra, 1892-1970”, dove accresce la consapevolezza del ‘Vuoto’ e della sua centralità nell’architettura, la pausa, il silenzio tra i suoni che danno senso, equilibrio e unità alla composizione in tutto. Lo spazio funzionale e intermedio diventa un’estensione architettonica volta a favorire esperienze, scambi e relazioni.
Alla ricerca di una costante integrazione con il contesto e le persone, l’architettura di Schiattarella rivela un carattere identitario che nasce dal senso di profonda interazione con il territorio, gli edifici e le tradizioni del luogo, alla ricerca di un esito progettuale sperimentale e contemporaneo.
Ha sempre affiancato agli impegni professionali un’altrettanta intensa attività di ricerca, partecipando a concorsi nazionali e internazionali e operando per la diffusione della cultura architettonica nella comunità italiana e internazionale.
– Fondatore e Presidente dello Studio Schiattarella e Associati
– Oficier des Arts et Lettres de la République Francaise
– Accademico dell’Accademia Internazionale di Architettura – IAA
– Presidente Mondiale dell’Accademia Internazionale di Architettura – IAA
– Premio “100 Eccellenze Italiane” per il Miglior Architetto dell’anno (2018)
Kjetil Trædal Thorsen
Founding partner Snøhetta, Oslo
Kjetil Trædal Thorsen completed his architecture studies in Graz, Austria in 1985 and co-founded Snøhetta in Oslo, Norway in 1989. Since then, he has been instrumental in defining Snøhetta’s philosophy and growth into a transdisciplinary and global architecture and design practice, as well as major projects such as the new Bibliotheca Alexandrina in Egypt, the Norwegian National Opera and Ballet, Le Monde Group Headquarters in Paris, Europe’s first underwater restaurant and the world’s northernmost energy-positive building, Powerhouse Brattørkaia.
For his work, he has been awarded the European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Award, the Aga Khan Award for Architecture and the Global Award for Sustainable Architecture, amongst others.
Kjetil Trædal Thorsen is a frequent lecturer, and from 2004 to 2008, he was Professor of Architecture at the Institute of Experimental Architecture at the University of Innsbruck, Austria. In addition, he often acts as a jury member for international design and architecture competitions and awards, such as the Obel Award, Zumtobel Group Award, Frederick Kiesler Prize 2024, National Monument to Freedom and Unity in Leipzig 2024 and State Award for Architecture and Sustainability 2024, Austria.