Ma Yansong
Perugia 22 novembre
h.18:00 Sala dei Notari
Architecture
is not about power,
it’s about emotion
Il 22 novembre, a Seed – Perugia, Ma Yansong uno dei più visionari architetti del nostro tempo ci invita a ripensare il rapporto tra uomo e natura. La sua ricerca unisce natura, tecnologia e spiritualità in un linguaggio poetico che ridefinisce il rapporto tra uomo e città.
Architetto, curatore, fondatore di MAD, nel 2025 è stato premiato come una delle “100 persone più influenti al mondo” dalla rivista TIME.
Fondazione Guglielmo Giordano promuove l’evento con la curatela di IN/ARCH, Istituto Nazionale di Architettura, e in collaborazione con la testata Domus.
La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili.
La partecipazione all’incontro consentirà agli architetti di ottenere n. 2 Crediti Formativi Professionali (CFP), ai sensi della normativa vigente.
We reimagine the built environment, creating spacesthat provoke thought, inspire creativity, and build deepconnections between peopleand their surroundings
Ma Yansong
Inspired by Nature,
driven by Innovation
Come si costruisce una città che non dimentica la montagna e il fiume da cui è nata?
La risposta è la Shanshui City – un’idea di architettura che riconnette la vita urbana al paesaggio, il progresso alla poesia.
Ma Yansong
Architetto, curatore, fondatore di MAD
L’architetto Ma Yansong (Pechino, 1975) è una delle voci più rilevanti della nuova generazione di architetti cinesi. Primo del suo Paese a realizzare un edificio simbolo all’estero, concepisce la città del futuro come equilibrio tra umanità, ambiente e tecnologia, ispirandosi all’affinità orientale con la natura.
Nel 2014 ha vinto il concorso per il Lucas Museum of Narrative Art negli Stati Uniti, divenendo il primo architetto cinese incaricato di un importante progetto culturale internazionale. Tra le sue opere principali figurano il Fenix Museum a Rotterdam, il Tunnel of Light in Giappone, lo Shenzhen Bay Cultural Park, il Quzhou Sports Park e il Courtyard Kindergarten in Cina. Parallelamente alla progettazione, esplora i valori culturali dell’architettura attraverso mostre, pubblicazioni e opere artistiche. È curatore del Padiglione Cina alla 19ª Biennale di Architettura di Venezia (2025).
Riconosciuto da testate come ICON, Fast Company, TIME e dal World Economic Forum, ha ricevuto premi internazionali tra cui la RIBA International Fellowship (2010) e il titolo di Young Global Leader (2014).